I LAVORATORI DELLA COOPERATIVA SOCIALE "PARCHEGGIATORI SAMMARITANI" OCCUPANO L'AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

A DIFESA DELLA GARANZIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI

Caserta -

La vertenza dei lavoratori della Cooperativa Sociale “Parcheggiatori Sammaritani” assume toni sempre più concitati e preoccupanti, in particolar modo in relazione al pericolo della perdita di un numero rilevante di posti di lavoro, se non riconfermati  nella prossima successione d'appalto. E' del 27/01/2012 la lettera del Consorzio Icaro, con la quale veniva annunciata la risoluzione del patto parasociale, a far data dalla data del 11/02/2012, con la stessa cooperativa, col quale appunto il Consorzio affidava alla cooperativa la gestione del servizio aree di sosta a pagamento per il Comune di Santa Maria Capua Vetere. Una condanna per oltre 20 famiglie di Santa Maria Capua Vetere; alla piccola cooperativa, il Consorzio, dopo una alquanto tardiva segnalazione del Comando Vigili Urbani (lo stato di insolvenza risale al 2005!), utilizzava prontamente l'argomento della mancata presentazione del DURC da parte dell'INAIL relativo alla stessa Cooperativa per operare il provvedimento di risoluzione. E' importante precisare che, da Giugno 2011, momento in cui la precedente dirigenza “padronale” abbandonava la direzione della cooperativa, dopo aver accumulato debiti ingenti, la società è stata, funzionalmente, gestita da un'Amministrazione operaia che ha operato perequazioni e misure di equità sociale per i lavoratori, eliminando le sacche di privilegio, in stretta collaborazione con l'Unione Sindacale di Base. Purtroppo, nonostante i primi giorni di agitazione, nonostante ancora la degna proposta dei lavoratori stessi di rinunciare alla propria mensilità di stipendio di Gennaio, al fine di reperire le somme necessarie al pagamento degli importi dovuti all'INPS ed all'INAIL, per la regolarizzazione della posizione contributiva della società stessa, niente di concreto è stato ancora fatto dalla classe politica locale, che sembra letteralmente paralizzata davanti allo scontro di interessi in essere tra i diversi gruppi locali interessati alla gestione di questo settore degli appalti pubblici.

 

Proprio per questo, nella mattinata del 06/02/2012, i Lavoratori della Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, aderenti all'Unione Sindacale di Base, al fine di riversare le proprie istanze di rivendicazione sulle istituzioni, essendo rimasti ancora ad oggi privi di garanzie reali per la prosecuzione delle proprie condizioni lavorative, hanno deciso di proclamare sciopero ad oltranza, almeno fino all'11/02/2012, hanno deciso di occupare in maniera permanente e continuativa, muniti di tende, l'aula consiliare del Comune di Santa Maria Capua Vetere proprio con l'intento di far esplodere, in maniera eclatante, davanti all'opinione pubblica democratica, tale emergenza sociale, decisi a non cedere neanche un palmo di terreno prima di aver ottenuto la salvezza del proprio lavoro. Si specifica che i lavoratori, aderenti all'Unione Sindacale di Base rivendicano:

 

1.la garanzia dei livelli occupazionali

2.il diritto di passaggio di cantiere dell'intera pianta organica attualmente alle dipendenze della Cooperativa, alle medesime condizioni contrattuali di inquadramento, presso qualsiasi altra società o cooperativa che subentri nell'appalto, sia essa appartenente al Consorzio Icaro o meno

3.l'impegno alla riflessione sulle eventuali cooresponsabilità oggettive del Consorzio Icaro, specie davanti all'esistenza di importanti situazioni debitorie pregresse, risalenti al periodo della gestione della Cooperativa da parte della precedente Direzione Aziendale, davanti alle quali lo stesso Consorzio Icaro sembra essere rimasto negli anni, alquanto indifferente

4.di voler, in caso di rescissione della Convenzione con il Consorzio Icaro, affidare temporaneamente il servizio alla Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, nelle more del nuovo bando di gara

5.di voler prendere in considerazione, nell'imminenza della scadenza dell'appalto, l'ipotesi della creazione di una società multiservizi a capitale pubblico, in grado di garantire equità e reddito ai lavoratori

 

USB FEDERAZIONE REGIONALE