Trenitalia Campania:La sfortuna con la S maiuscola. Atto Primo.
Da qualche tempo, negli ambienti di lavoro Trenitalia Campania, specialmente tra il personale di bordo e macchina, si va diffondendo una “leggenda metropolitana” secondo la quale l'iscrizione alla CISL metterebbe i lavoratori che fanno questa scelta sotto una buona stella, tanto per la possibilità di carriera, quanto agli effetti del raggiungimento della stabilità lavorativa.
Noi siamo certi che questa “leggenda” è priva di fondamento; tuttavia la riteniamo meritevole della nostra attenzione perché anche una leggenda può creare tra i lavoratori la percezione di trovarsi in un ambiente di lavoro in cui si può essere favoriti o discriminati a seconda della tessera sindacale che si ha in tasca.
Siamo inoltre fermamente convinti che essa meriti di essere portata all'attenzione della pubblica opinione e delle istituzioni competenti e ci attiveremo in questa direzione.
È probabile che un contributo alla sua origine venga dalla circostanza - del tutto casuale – che in certi uffici ed in certe posizioni si trovino in maggioranza, certamente per meriti, lavoratori e lavoratrici iscritti alla CISL.
E probabilmente il volano di diffusione sarà nel fatto che la maggior parte dei neo-assunti iscritti al sindacato, abbiano scelto la CISL dopo aver conosciuto - già durante i corsi - alcuni suoi rappresentanti; gli stessi che hanno poi incontrato nelle posizioni di maggior interesse (303, ecc...).
PASSANDO POI DALLE LEGGENDE METROPOLITANE ALLA REALTÀ DEL NOSTRO IMPEGNO, È BENE AFFERMARE ALCUNE VERITÀ.
Non c è nessuna tessera sindacale che metta in condizione di favore rispetto agli altri lavoratori.
Non c è nessuna tessera sindacale, per effetto della quale, si possa essere discriminati.
Così come, non si hanno meno diritti degli altri se si sceglie di non iscriversi ad alcun sindacato.
Chi afferma il contrario o cerchi di far passare implicitamente questo messaggio è disonesto ed offende l'intelligenza e la dignità dei lavoratori!
Come USB sottolineiamo le nostre vere aspirazioni che restano quella di cancellare ogni forma di discriminazione tra i lavoratori affinché abbiano tutti le stesse opportunità ed è per queste ragioni che ci battiamo e continueremo a batterci.
Per noi, il Sindacato – quello vero – difende i diritti di tutti i lavoratori, non solo quelli dei propri iscritti!