LA USB CHIEDE IL RIPRISTINO DEL MAMMOGRAFO DIGITALE PER L'ESECUZIONE DELLE BIOPSIE STEREOTASSICHE
NON SI È RIUSCITI A COMPRENDERE LA MOTIVAZIONE DI TALE INOPINATO E INOPPORTUNO STOP ALLA CITATA ATTIVITÀ DI VITALE IMPORTANZA PER UNA UTENZA PURTROPPO SEMPRE PIÙ VASTA
Presso L’ Azienda Ospedaliera di Avellino La USB ha avuto modo di verificare, anche alla luce dei solleciti ricevuti dai pazienti che stanno subendo enormi disagi, che oramai da diverse settimane, sono state sospese le le indagini strumentali con mammografo digitale per l’esecuzione delle biopsie stereotassiche (di primaria importanza per la diagnosi di patologie mammarie) in seguito al trasferimento di tale attività dal plesso di Viale Italia alla “Città Ospedaliera”.
Non si è riusciti a comprendere la motivazione di tale inopinato e inopportuno stop alla citata attività di vitale importanza per una utenza purtroppo sempre più vasta. Si sa solo che questo ulteriore disservizio si aggiunge ai tanti altri che in questa martoriata regione deve subire il servizio sanitario pubblico.
Pertanto la usb di avellino denuncia il grave ritardo che si sta consumando per il ripristino urgente della suddetta strumentazione diagnostica e ha chiesto al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Avellino un suo tempestivo e autorevole intervento per il ripristino del mammografo in questione.
La scrivente USB in mancanza di riscontro alla richiesta si riserva di agire nelle sedi competenti per le opportune azioni a tutela della cittadinanza/utenza e a tutela dell’immagine del servizio sanitario pubblico che risulterebbe compromessa di fronte ad ulteriori ritardi ingiustificati in quanto l’utenza sarà costretta a ricorrere alle strutture private (cliniche private e studi specializzati) con un ulteriore aggravio di spese in danno della collettività tutta.
Il Coordinatore Provinciale USB Sanità , dr. Mario Walter Musto