La USB di Napoli e Campania è al fianco delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Ministero della Salute colpiti dal provvedimento di trasferimento delle competenze e del Personale degli Uffici SASN previsti dalla Legge di Stabilità 2012, approvata dall’intera compagine politica del Parlamento italiano - Ci sembra, pertanto, doveroso come organizzazione sindacale generale di difesa degli interessi dei Lavoratori, colpiti dalla crisi e dai duri provvedimenti provenienti da istituzioni finanziarie, dal governo Berlusconi ieri e dal governo Monti oggi, fornire proposte, impegno e sostegno a tutte le iniziative dei Lavoratori del Ministero Salute e dei Lavoratori Naviganti e Aeronaviganti per scongiurare la chiusura dei SASN, per la difesa del servizio di assistenza sanitaria e per ottenere le garanzie di salvaguardia e tutela delle condizioni economiche e giuridiche per tutto il personale (di ruolo e a convenzione)

La USB pubblico impiego, nella data del 18 novembre scorso, , ha chiesto un incontro urgente al Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi - in merito alla abrogazione della L.620 del 31/7/80 e del conseguente trasferimento alle Regioni -S.S.N. dei lavoratori dipendenti, convenzionati e delle risorse strumentali del Ministero della Salute in materia di assistenza sanitaria ai lavoratori naviganti e aeronaviganti, attualmente di competenza degli Uffici SASN, a decorrere dal 1/1/2013. Tale previsione è contenuta nella Legge di stabilità 2012 approvata il 12 Novembre scorso dal Parlamento Italiano.

L’assemblea del 29 novembre scorso, tenutasi presso SASN di Napoli ha chiaramente espresso la volontà dei lavoratori, di utilizzare tutti gli strumenti sindacali  per scongiurare la chiusura dei SASN, per la difesa del servizio di assistenza sanitaria e per ottenere le garanzie di salvaguardia e tutela delle condizioni economiche e giuridiche per tutto il personale (di ruolo e a convenzione)