L’assistenza sanitaria della Campania è al collasso, ma c’è chi fa ancora giochi di prestigio sui posti letto delle terapie intensive. La denuncia USB

Napoli -

Da diverse settimane i presidi ospedalieri e le strutture sanitarie territoriali della Campania sono allo sbando: sono saltati tutti i protocolli, non c’è più organizzazione, i direttori sanitari scappano dalle loro responsabilità e non sanno più come affrontare la situazione emergenziale. All’esterno dei pronto soccorso sono presenti file di ambulanze e auto con malati Covid in attesa di essere accolti, barelle che stazionano nei corridoi degli ospedali i pazienti Covid non sono più separati da quelli no Covid. Il personale, palesemente insufficiente per le esigenze assistenziali, è costretto a turni massacranti e decimato ogni giorno dalla pandemia.

 

Di ieri è la notizia di un paziente Covid morto nel bagno del pronto soccorso del Cardarelli, senza che nessuno se ne accorgesse, ripreso da un cellulare per un video diventato subito virale. Dove sono i Direttori Generali? Dove sono i Direttori Sanitari? Con due graduatorie aperte di Operatori Socio Sanitari perché si assume col contagocce?

 

Noi di USB siamo stanchi delle tarantelle e degli show sui social di chi, vestitosi da sergente di ferro, non riesce a togliersi l’abito da dosso e a mettersi a lavorare…

 

Costoro, oltre a prendere in giro i cittadini campani, ci provano anche col governo nazionale inviando dati discutibili sui posti letto in terapia intensiva e cambiandoli più volte a distanza di qualche giorno. Prima vogliono chiudere tutto, poi modificano i dati di terapia intensiva per mantenere la zona gialla. Ma con quale colore hanno dipinto il loro cervello? Forse prendono ispirazione da una nota canzone napoletana: “Napul’è mille culur…”.

 

Siamo stanchi dei dirigenti incompetenti messi dalla politica, il cui unico obiettivo è quello di mantenere la propria poltrona.

 

Siamo stanchi dei sindacati venduti che si preoccupano di preservare il proprio orticello coltivando solo i propri interessi…

 

SANITÀ PUBBLICA, ASSUNZIONI STABILI, REDDITO PER TUTTI

IL 25 NOVEMBRE SCIOPERO DELLA SANITÀ PUBBLICA

 

USB Esecutivo Nazionale Sanità

 

12/11/20