Logista Italia, no alla delocalizzazione della sede di Maddaloni
È in corso da stamattina, 11 febbraio, presso gli uffici della Regione al Centro Direzionale, un tavolo di confronto tra organizzazioni sindacali, vertici istituzionali e rappresentanti della multinazionale LOGISTA ITALIA.
L'azienda, passata agli onori delle cronache per aver di recente licenziato i dipendenti del deposito di Bologna con un messaggio Wathsapp, ha deciso di chiudere anche la sede di Maddaloni, gestita in subappalto da GLD che si è già distinta per il licenziamento di un delegato USB.
Nonostante i profitti milionari l'azienda, che lavora in appalto per il Monopolio di Stato, vuole delocalizzare per aumentare i profitti.
I lavoratori, stamattina in presidio, hanno reagito con la proclamazione dello stato di agitazione e assemblea permanente.
LOGISTA ritiri immediatamente ogni ipotesi di delocalizzazione, USB continuerà a mobilitarsi e ad organizzare i lavoratori che, dal canto loro, promettono di non arrendersi!
USB Campania