LSU DELLA CAMPANIA, UNA VERGOGNA ISTITUZIONALE
Chi ha responsabilità di intervenire per risolvere questa "VERGOGNA"nel panorama lavorativo lo faccia subito
Sono ormai 9 giorni che i Lavoratori Socialmente Utili della Campania, organizzati da USB, stazionano in presidio giorni e notta sotto la Regione Campania in via S. Lucia - NAPOLI – per chiedere una inversione di tendenza rispetto alla loro condizione di precarietà lavorativa e di vita da oltre 20 anni.
E’ una vergogna Istituzionale quanto messo in atto dai vertici della Regione Campania non volendo, in alcun modo, ascoltare ed interagire con i Lavoratori in Presidio.
Eppure tante sono state le richiesta di incontro tese nel discutere ed affrontare le criticità afferenti gli LSU, richieste tutte rimaste disattese.
Oggi questi Lavoratori, in presidio H24, oltre che ad essere utilizzati a costo zero dagli Enti Pubblici – Regione, Comuni, Tribunali, Procure, Corte di Appello, etcc. – senza contratti e senza contributi utili per la pensione, a copertura di vuoti d’organico ed utilizzati anche nei servizi essenziali, si vedono pure umiliati dalle Istituzioni e dai vertici Regionali, in particolare dall’Assessora Regionale al Lavoro – Sonia Palmeri – che continua, con atteggiamenti arroganti, a considerare questa categoria come carta straccio, oppure come quelli da mantenere ai margini della forza lavoro e della società civile, non potendo questi lavoratori aspirare a prospettive di vita degne di essere chiamate tali.
Per questo da oggi l’acronimo LSU lo decliniamo con – LAVORATORI SFRUTTATI e UMILIATI in luogo di Lavoratori Socialmente Utili.
Ma questo sicuramente non ci farà arretrare di un millimetro ed anzi nei prossimi giorni intensificheremo la lotta e le mobilitazioni perché vogliamo "Mettere un punto" alla precarietà e debellare, oggi più che mai, il lavoro nero legalizzato dallo Stato, che ha determinato solo riduzione generalizzata di ogni forma di tutela e dei diritti, portandoci ai margini della schiavitù.
Per tali ragioni noi LSU - Lavoratori Sfruttati e Umiliati - continueremo con questo percorso di lotta con la trasparenza, la tenacia e la determinazione che ci ha contraddistinti nelle azioni intraprese sino ad oggi e TUTTI insieme VINCEREMO questa battaglia perché riteniamo che 22 anni di sfruttamento ed umiliazioni possono pure bastare.
Chi ha responsabilità di intervenire per risolvere questa macchia indelebile nel panorama lavorativo lo faccia subito anche perché NOI LSU - Lavoratori Sfruttati e Umiliati – indietro non torniamo
Alleghiamo la nota di convocazione per il 23 marzo
“UNITI E DETERMINATI SI VINCE……..
…………..CON USB …… FATTI E NON PAROLE”
Napoli, 14 Marzo 2017
USB – Federazione Regionale della Campania