L'USB al fianco dei 5 licenziati FIAT di Pomigliano.
per il diritto di satira, contro ogni reparto confino.
Oggi 20 settembre si è tenuta l’udienza presso la corte di appello di Napoli sul licenziamento dei cinque lavoratori FCA di Pomigliano perché “colpevoli” di aver denunciato i suicidi di due operai, inscenando il finto suicidio di Marchionne fuori ai cancelli della FIAT. La sentenza è attesa per domani nella tarda mattinata
Stamattina anche L'Unione Sindacale di Base è scesa in piazza al fianco dei 5 licenziati Fiat di Pomigliano, contro l'arroganza padronale, contro la schiavitù economica e psicologica dentro e fuori ai luoghi di lavoro.
Un corteo per rivendicare il diritto dei lavoratori di esprimere il proprio dissenso, per dire basta ad ogni forma di assassinio o istigazione al suicidio in nome del profitto, per il diritto di satira e di manifestare contro la propria azienda come ogni libero cittadino.
I lavoratori non sono merce nelle mani dei padroni. Sempre dalla parte giusta!