MIGRANTE? NO TU NO!

NAPOLI,QUANDO INVECE CHE SOLIDARIETA' SI SCEGLIE LA REPRESSIONE

Napoli -

Quanto accaduto nei giorni scorsi a Napoli, contro un centinaio di famiglie di migranti le quali protestavano per il diritto alla casa dopo essere state sbattute in strada per alcuni giorni, dopo un sgombero, segna palesemente il nuovo corso politico del governo Berlusconi.

 

   Solo grazie alla lotta ed alla determinazione espressasi in queste ultime giornate i migranti hanno strappato, all’Amministrazione Comunale di Napoli, un primo risultato atto a garantire, almeno momentaneamente, un tetto.

 

   Le manganellate e gli arresti effettuati dalla polizia, il pesante clima autoritario che dal 4 Agosto prossimo, vedrà schierati, nelle principali città del paese, i militari in servizio di ordine pubblico sono un anticipo di un Autunno che si preannuncia preoccupante per il mondo del lavoro, ed i precari tutti.

 

   Il Decreto Ammazzaprecari, la vergognosa campagna politica contro i presunti fannulloni della Pubblica Amministrazione, il taglio delle pensioni sociali e l’annunciato abbattimento dell’istituto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sono le credenziali politiche con cui il governo Berlusconi si presenta al paese.

 

   L’RdB/CUB della Campania continuerà ad appoggiare concretamente la Vertenza dei migranti napoletani ed invita, fin da ora, all’Assemblea Nazionale dei Precari, a Roma, prevista per il prossimo 19 Settembre ed alla costruzione, la più ampia possibile, dello Sciopero Generale e Generalizzato, organizzato unitariamente dal Sindacalismo di Base, il 17 Ottobre.

 

 

 

 

 

 

La federazione regionale della Campania dell’RdB/CUB.

 

Napoli, 29 Luglio, 2008