Napoli, al bus ANM si apre vano batteria. USB: sicurezza stradale a rischio
Stamattina ad un bus dell’ANM modello Iveco 490 si è aperto il vano batteria, fortunatamente senza impattare contro cose o persone, altrimenti staremmo raccontando un’altra storia. Una storia fatta di continue denunce ed omissioni, una storia in cui l’incapacità di governare i processi e la mancanza di risorse si mescola con la necessità di dover garantire, quotidianamente, almeno 200 autobus per strada. Una maledetta storia in cui le responsabilità vengono fatte ricadere sul conducente, negligete di non aver controllato il mezzo e segnalato eventuali malfunzionamenti o guasti al responsabile delle manutenzioni.
Autobus che hanno sulle proprie ruote oltre 20 anni e che hanno macinato milioni di chilometri, acquistati quando la città era governata da Antonio Bassolino, autobus che mostrano, visibilmente, sulla propria carrozzeria il passare del tempo. Autobus che perdono pezzi di carrozzeria per strada e dove i portelloni dei bus deteriorati, come tante altre parti del mezzo, sono talvolta mantenuti da nastri adesivi o filo di ferro; il pericolo maggiore è l’impatto che un incidente del genere potrebbe avere non solo in autostrada o in tangenziale, ma circolando per le affollate strade cittadine .
“L'apertura improvvisa dello sportello laterale del vano porta batterie è un pericolo serio che denunciamo da anni - afferma Adolfo Vallini dell'Esecutivo Provinciale USB - l'azienda continua a mettere in esercizio e, soprattutto, ad assicurare autobus che piuttosto andrebbero rottamati. Le nostre perplessità più grandi rimangono quelle legate al superamento, con esito positivo, delle revisioni annuali. A marzo scorso i conducenti hanno dimostrato che volendo essere pignoli, in attuazione del codice della strada, la maggior parte dei bus non rispetta le norme di sicurezza. Anziché buttare fango sui dipendenti ANM sarebbe opportuno aprire una discussione sul futuro del TPL e sulla qualità e quantità dei servizi che questa amministrazione comunale vuole garantire alla città - conclude Vallini".