Napoli, ancora aggressioni ai danni di un autista ANM
"Questa volta non denuncio, è inutile, mi ritroverei di nuovo solo ed umiliato". Queste le parole dell'autista della linea 180 dell'ANM che stamattina, intorno alle 10.30, in via Giacomo Leopardi a Fuorigrotta, ha subito prima un'aggressione verbale e poi uno sputo sul viso da parte di un uomo di circa 50 anni, solo per avergli chiesto di spostare l'auto parcheggiata in sosta selvaggia sulla fermata nei pressi del bar/pasticceria Saint Honorè.
La fermata autobus nei pressi della quale è avvenuto l'episodio è una delle tante fermate ANM su cui gli autisti non riescono a permettere la salita e la discesa dei passeggeri in sicurezza, secondo le norme del codice della strada, a causa dell'inciviltà di chi parcheggia le proprie auto private come ritiene opportuno, infischiandosene delle difficoltà degli autisti degli autobus e dei passeggeri.
È paradossale che anche quella fermata, oggetto di sosta selvaggia quotidianamente, posta proprio dinanzi alla Direzione ANM e vicinissimo alla sede della Polizia Municipale di Fuorigrotta, non abbia mai visto l'intervento né di un responsabile aziendale, né tanto meno degli agenti della municipale, costringendo gli autisti ANM a cavarsela da soli, o non effettuando la fermata, oppure effettuandola in modo pericoloso per l'incolumità dei passeggeri.
L'autista ANM di stamattina, purtroppo, ha già subito aggressioni simili in passato che ha prontamente denunciato, ma che lo hanno portato ad affrontare processi che hanno avuto per lui un costo economico non facile da gestire, senza che l'ANM si costituisse mai parte civile, motivo per cui stavolta ha deciso di non denunciare l'accaduto alle autorità, ma solo di raccontare ai colleghi la sua desolante umiliazione, anche in considerazione del fatto che il lavoratore, non senza difficoltà, successivamente all'aggressione ha fatto leva sulla sua professionalità e, dopo essersi calmato, ha poi deciso di continuare il servizio.
Quella fermata, tenendo conto della posizione simbolica che ha, se l'ANM non riesce a tutelarla, va definitivamente soppressa per manifesta incapacità di garantire lavoratori e passeggeri.
USB Napoli