Napoli: il consorzio IC Servizi e la consorziata FCF multiservizi lasciano i lavoratori dell'appalto ANM senza stipendi
Nonostante la società FCF Multiservizi abbia lasciato l'appalto ANM Napoli per i lavoratori delle pulizie della partecipata comunale il calvario continua.
Lo stipendio di dicembre, che avrebbe dovuto essere erogato oggi, 15 gennaio, non è stato pagato, così come non sono stati riconosciuti trattamenti di fine rapporto, comprensivi dei ratei di tredicesima e quattordicesima.
Come USB esprimiamo piena solidarietà nei confronti degli addetti alle pulizie proclamando lo lo stato di agitazione di tutto il personale.
Se domani le stazioni ed i mezzi dell'ANM non saranno puliti ed igienizzati la responsabilità non può che essere attribuita alla società FCF per l'incapacità mostrata nel gestire un appalto pubblico da svariati milioni di euro, ma anche dai responsabili ANM che silenti hanno acconsentito che venisse adottata una riduzione oraria nonostante le attività di pulizia non rispettasero gli standard minimi previsti dal capitolato.
Situazioni, quest'ultime, denunciate a più riprese dalla USB che ha inoltre evidenziato per iscritto il conflitto esistente tra l'utilizzo dell'ammortizzatore sociale applicato e gli aumenti stipendiali e bonus vari riconosciuti a decine di lavoratori e rappresentanti sindacali senza alcun criterio trasparente.
Già da stasera nella rimessa bus di Cavallegeri lo stato di agitazione ha rallentato le operazioni di rientrata, il rifornimento e la pulizia delle vetture.
L'Unione Sindacale di Base invita il Consorzio IC Servizi sul quale ricade la responsabilità solidale dell'appalto ad anticipare entro domani gli stipendi ai lavoratori con l'obiettivo di evitare pesanti ricadute sui servizi minimi da erogare agli utenti del trasporto pubblico locale.
USB LAVORO PRIVATO