NAPOLI, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON DIALOGA CON LE OO.SS.

LA USB CHIEDE LA RIPARTIZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO EQUA E A TUTTE LE CATEGORIE E PROFILI PROFESSIONALI

Napoli -

IL sindaco De Magistris si compiace di essere l'artefice di 132 nuove assunzioni nella Polizia Municipale nonostante il blocco delle assunzioni fino all'anno 2017. Pur complimentandoci vorremmo, però, ricordare al nostro datore di lavoro alcuni fatti concreti:

I dipendenti del Comune di Napoli vengono continuamente vessati dai loro dirigenti, che gestiscono l'interesse pubblico come un fatto privato e familistico rendendo, di fatto, la nostra amministrazione poco efficiente e rispettosa dei diritti di tutti i lavoratori. Ringraziamo il nostro sindaco per i suoi appelli alla legalità, ricordandogli però che in casa sua la legalità è diventata un optional. La pubblica amministrazione, con i suoi dirigenti e direttori, provvede a calpestare sistematicamente i diritti dei lavoratori tutti i giorni. Vorremmo inoltre ricordare al sindaco e nostro datore di lavoro De Magistris la realtá delle condizioni dei suoi dipendenti ed altro:

• I 400 dipendenti comunali, bloccati in una categoria "A" dissolta, oramai, in quasi tutte le Pubbliche Amministrazioni, ma utilizzati in mansioni e servizi da categoria B

• Le circa 80 maestre precarie storiche, lasciate a casa ad un'età che non lascia loro speranza d'impiego; negandole anche la possibilità di lavorare su supplenze temporanee.

• Gli operatori di polizia municipale mal vestiti e peggio equipaggiati, di recente muniti di giubbotti antiproiettili da utilizzare in non si sa quali occasioni, ma sprovvisti di strumenti

quotidiani che garantirebbe loro una concreta sicurezza quotidiana come le radio portatili.

• Che tutti i circa 8500 dipendenti sono bloccati, da anni nei loro profili professionali senza poter avere la possibilità di accedere ad avanzamenti di carriera, pur avendo nel corso degli anni acquisito esperienza e professionalità oltre titoli di studio e specializzazioni.

Ricordiamo al Sindaco che anche queste vertenze dovevano essere affrontate e risolte prima che terminasse questa consiliatura. Lo si poteva fare sedendosi ad un tavolo insieme a tutte le O.S. (e non solo con quelle compiacenti!!) cercando insieme le soluzioni più adeguate.

I PROBLEMI NON SI RISOLVONO chiudendo le porte a qualsiasi forma di dialogo costruttivo e collaborativo, ma parlando con tutti i lavoratori e dipendenti di questo Comune.

Ricordiamo a questa Amministrazione Comunale che è importante avere un organico preparato e competente, e ciò si ottiene investendo sulla formazione. Non occorre andare a stipulare contratti esterni, serve invece cercare le professionalità che occorrono per un efficiente funzionamento della macchina comunale nell'ente, tra i dipendenti che troppo spesso sono sottoutilizzati in lavori che non premiano le competenze professionali acquisite negli anni.

 

E…SEMPE A’ STESSA STORIA’ ……

 

Ancora una volta, l’Amministrazione comunale ha eretto un muro tra se e le OO. SS. Il giorno 10 maggio noi RSU samo stati ancora una volta beffati:

Convocati ad un D.T. che di fatto si è rivelato una FARSA.

Agli RSU è stato comunicato come l’Ente, arbitrariamente, ha deciso di distribuire quote di salario accessorio e anche quali saranno i dipendenti beneficiari: i soliti noti…...

Alcuni RSU hanno frrmato, saranno coloro i quali hanno operato la ripartizione insieme all’Amministrazione ed evidentemente i “beneficiari” prescelti?...

Per gli altri RSU, nessuna discussione, nessuna trattativa, nessun dialogo: “BERE O

AFFOGARE”

Questa Amministrazione continua a non raccogliere le denunce di irregolarità ed ingiustizie subite dalla maggioranza dei lavoratori. Ignorate le richieste di una RIPARTIZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO EQUA E A TUTTE LE CATEGORIE E PROFILI PROFESSIONALI.

Così continueremo ad assistere al divario che l’Amministrazione e Sindacati compiacenti hanno operato tra lavoratori di serie A e di serie B tra lavoratori “ricchi” e lavoratori “poveri” I lavoratori grazie a lora continueranno a rimanere alla mercé di funzionari, dirigenti e direttori che nelle loro mani continueranno ad avere la gestione delle tasche dei ddipendenti

Dov’è la egalità tanto decantata da questo nostro sindaco?

Assistiamo ad una gestione della cosa pubblica non di stampo democratico ma connotata da dispotismo dilagante che ricorda le Dittature che tutti abbiamo tanto condannato….

Ai firmatari di questo pseudo-contratto scellerato va il nostro biasimo per essersi resi complici di soprusi ed ineguaglianze

Tali “rappresentanti” (di chi o di cosa?) non hanno tenuto all’interesse di tutti i lavoratori ma hanno solo mirato al rendiconto personale

 

E MO’ BASTA’

 

ALLORA SIGNOR SINDACO…..TUTTO CHIARO?

COMUNE DI NAPOLI

 

USB IL SINDACATO CHE SERVE

USB IL SINDACATO DEI LAVORATO