Oramai siamo al bollettino di guerra per il trasporto di superficie dell'ANM, in cui a farne le spese sono i cittadini e gli autisti che ogni giorno vanno a lavorare con l'ansia di essere aggrediti o bersaglio mobile da parte di balordi.

Soppressioni e tagli del tutto ingiustificati, atteso che sono centinaia gli autisti vincitori di concorso presenti in graduatoria che non aspettano altro che mettersi alla guida di un bus.

Un lavoro che oramai nessuno vuole fare a causa dei salari bassi e delle difficili condizioni operative e di sicurezza. Ma non al Sud, in particolar modo a Napoli, dove esiste una concreta fame di lavoro stabile.

I tagli programmati hanno colpito persino la linea circolare NC, che da oltre un anno sopperisce alla mancanza della Funicolare di Chiaia, infatti dalle ore 18.25 è prevista una sola vettura rispetto alle tre del grafico di esercizio. Gravi disagi anche sulle linee R6, 132 e 612. Quest'ultima già in forte difficoltà per le gravi problematiche di viabilità legate alla chiusura del tratto superiore di via Consalvo che ha determinato un allungamento del percorso.

Non vorremmo che dietro ai tagli ci fosse la manina di qualcuno mossa dall'obiettivo di privatizzare il trasporto pubblico a Napoli, facendo crescere nell'immaginario collettivo l'idea che il privato sia meglio del pubblico. Le società private, di contro, hanno invece dimostrato che a fronte dell'aumento del biglietto offrono servizi di pessima qualità tralasciando il lato sociale e pensando solo al profitto.

Come USB continueremo a batterci affinché il servizio resti pubblico e chiediamo che venga lasciata la possibilità a tutti i cittadini utenti di esercitare il necessario controllo popolare. In ANM, nei mesi scorsi, sono stati chiusi importanti accordi sindacali per migliorare la qualità e la quantità dei servizi su strada grazie alla capacità di ascolto ed alla sinergia mostrata dal nuovo Direttore Generale, Francesco Favo, e dal Direttore del Trasporto di Superficie, Pierpaolo Martino, in collaborazione con le Organizzazioni Sindacali. Passi avanti che non intendiamo vanificare nell'interesse della città, dei lavoratori e quindi dell'Azienda.

USB Trasporti