Napoli: presidio dei lavoratori delle pulizie Emmetour all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Garantire stipendi non pagati e continuità occupazionale
Nella mattina del 2 maggio 2022 i lavoratori della ditta di pulizie Emmetutor, appalto della ex CTP, hanno presidiato l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli, chiedendo ed ottenendo un incontro con il Direttore Antonio Zoina, per mettere a conoscenza e chiedere l'intervento dell'Ente dei mancati pagamenti di 5 mensilità degli stipendi.
I lavoratori chiedono alle Istituzioni di permettere loro di uscire dal limbo in cui sono caduti: non essendo stati né pagati per il lavoro svolto, né formalmente licenziati, quindi impossibilitati a percepire la NASPI in attesa di poter essere assorbiti come pulitori dalle aziende che da oggi gestiscono il servizio ex CTP, EAV/AIR. 27 lavoratori, che hanno continuato a prestare servizio fino all'ultimo giorno per l'appalto delle pulizie della ex CTP, non sono stati pagati per 5 mesi consecutivi.
Essendo inoltre fallita la Committente, la Emmetutor potrebbe ratificare il licenziamento collettivo, già ampiamente comunicato alle Organizzazioni Sindacali, e permettere ai lavoratori almeno di potersi sostenere con la NASPI, ammortizzatore sociale indispensabile in questi casi, in attesa di essere rimessi in servizio come da protocollo d'intesa sottoscritto in Regione Campania, nel più breve tempo possibile.
È necessario che la rioccupazione avvenga a stretto giro: gli autobus EAV/AIR che da oggi hanno ripreso ad effettuare il servizio ex CTP nelle province di Napoli e Caserta, hanno bisogno di essere puliti, igienizzati e sanificati tutti i giorni come da normative anti-Covid vigenti.
USB chiede a coloro i quali hanno preso formalmente l'impegno di rioccupare e ricollocare questi lavoratori nell'ambito dei fornitori operanti presso le società EAV ed AIR di rispettare quanto sottoscritto, anche per mettere in sicurezza gli stessi lavoratori nonché gli utenti, onde evitare il rischio che il servizio possa fermarsi di nuovo, dopo 5 mesi di blocco, stavolta per motivi igienico-sanitari.
USB Trasporto Pubblico Locale Campania