Nella sanità campana non va bene niente: giovedì 18 presidio all’Ospedale Civile di Caserta

Caserta -

Giovedì 18 marzo alle ore 10,00, USB con una delegazione di lavoratori dell’Ospedale Civile di Caserta (Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano), terrà un presidio sit-in di protesta per rivendicare assunzioni stabili e la reinternalizzazione di tutti i servizi in appalto.

Dopo la manifestazione di Napoli all’Ospedale del Mare e quella all’Ospedale San Pio di Benevento è arrivato il momento di mobilitarci a Caserta. Basta precarietà e basta turni infiniti.

L’Unione Sindacale di Base intende suonare un campanello d’allarme affinché il comparto della Sanità Pubblica nella nostra regione venga messo in sicurezza e nelle migliori condizioni per affrontare la sfida e l’emergenza sanitaria di questo periodo.

L’Unione Sindacale di Base è, naturalmente, al fianco di tutte le figure professionali che stanno in prima linea negli ospedali, negli studi medici, nei territori e nelle autoambulanze e che si prodigano al massimo per offrire un decente livello di assistenza.

Chiediamo lo scorrimento di tutte le graduatorie per coprire i vuoti di organico e garantire a tutti e

tutte una sanità forte dentro e fuori la crisi pandemica.

Gli ospedali al collasso, le terapie intensive sature e i moduli Covid Center mai entrati a pieno regime sono responsabilità di un governo regionale che negli ultimi anni ha smantellato interi presidi ospedalieri pubblici favorendo in tal modo la sanità privata.

Tutta la rete sanitaria – dai grandi ospedali ai medici di base fino ai distretti territoriali – è stata manomessa, ridimensionata, svenduta agli interessi dei potentati privati e sottodimensionata rispetto a momenti di necessità come questo che stiamo vivendo per l’emergenza Coronavirus.

Ora siamo stufi. Passiamo alla lotta e alla mobilitazione.

Unisciti a noi a difesa della Salute e del Lavoro

USB Federazione provinciale di Caserta