NO ALLA POLITICA DEI "TAGLI DEI PADRONI"

L'USB Campania si opporrà fermamente a tagli occupazionali ed aumenti di produttività

Napoli -

La conferenza stampa che si terrà domani a Roma,all'hotel Visconti alle 12,30,e che vedrà impegnate ASSTRA ed ANAV in una passerella mediatica in cui si esporranno i dati della crisi per giustificare tagli di servizi e tagli occupazionali nel Trasporto Pubblico Locale,è una chiara provocazione che l'USB Privato Campania non intende raccogliere.
Non è pensabile che una associazione datoriale esprima,con un comunicato stampa e senza consultazione con le parti (sindacati e governo),le città in cui intende tagliare servizi ed occupazione nel settore.
Le dichiarazioni di ASSTRA ed ANAV non fanno presagire nulla di buono,soprattutto se le si relaziona alla patetica trattativa portata avanti con i sindacati collaborazionisti sul CCNL della Mobilità.
Indicare Napoli come città in cui ci potrebbero essere possibili tagli occupazionali è da incoscienti e ricattatorio per gli scenari futuri ed indica la strada che ASSTRA,ANAV ed istituzioni(complici dobbiamo pensare vista l'assenza di smentite al comunicato) vogliono seguire;la strada è quella di applicare ed esportare nel settore del TPL il modello Pomigliano ed Alitalia,giustificare tagli occupazionali e tagli di servizi con una crisi voluta e alimentata solo dal capitale e dai padroni che oramai hanno asservito a loro anche la politica.
L'USB Campania si opporrà fermamente a tagli occupazionali ed aumenti di produttività in un settore dove,già adesso,le ore di straordinario lavorate dagli addetti sono molte,dove le aziende locali non offrono un servizio adeguato per i mezzi e le infrastrutture fatiscenti e dove servirebbero investimenti invece che tagli per offrire un servizio almeno decente.
Si fa appello alle istituzioni regionali,provinciali,comunali,alle aziende di TPL della Campania ed al designato rappresentante regionale ASSTRA per scongiurare una crisi del settore che aprirebbe ulteriori scenari sociali davvero inquietanti,per le conseguenze sul mondo del lavoro e sulla già precaria mobilità dei cittadini campani ed in ultimo ma non per ultimo per il conflitto sociale che inevitabilmente si creerebbe.
Napoli 13/07/2010

Coordinamento Provinciale USB Lavoro Privato