"NO" ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA A QUARTO

INVITIAMO TUTTE LE FORZE SANE DEL TERRITORIO A FARE FRONTE COMUNE CONTRO CHI CREDE DI POTER FARE PROFITTO CON IL BENE COMUNE, A SPECULARE SULLA PELLE E SULLA SALUTE DEI CITTADINI FLEGREI

Napoli -

La Fed. Regionale Campania USB in continuità con quanto sancito dal referendum del 12 e 13 giugno 2011 contro le privatizzazioni, nella fattispecie della gestione delle acque pubbliche, con la successiva sentenza della Corte Costituzionale che, ancor di più ne sanciva il definitivo carattere pubblico, nel solco di quanto già fatto, nella partecipazione nei vari comitati locali nel resto del Paese alle campagne contro tali atti, manifesta la sua convinta contrarietà per quanto sta accadendo nel territorio di Quarto Flegreo. Con una delibera poco pubblicizzata, quanto frettolosa ed inopportuna, i tre commissari prefettizi, amministratori non eletti ma nominati, di un comune sciolto per infiltrazioni mafiose, hanno concesso ad una ditta privata di Orta Di Atella (la Acquedotti S.c.p.A) la gestione in concessione del servizio idrico integrato comunale ( del. 15 del 31 luglio 2013 ). Pur volendoci riservare il giudizio riguardo alla fiducia che riponiamo in questa Società affidataria, non possiamo esimerci dal ritenere tutta l’operazione poco “trasparente” ed illegittima. L’USB Campania invita tutti i lavoratori e tutti i cittadini che si rivedono nei “valori” comunemente condivisi a schierarsi a fianco del comitato locale di lotta e di mobilitarsi, informare e partecipare a tutte le iniziative di lotta e mobilitazione territoriali al fine di garantire una positiva soluzione della vertenza in atto. Ribadiamo che riterremo ogni azione repressiva, intimidatoria o di carattere anche vagamente riconducibile a comportamenti di genere “camorristico” indirizzati nei confronti di chiunque si batta in questa vertenza, come atti apertamente ostili all’indirizzo di questa OS, atti rispetto ai quali risponderemo con una pronta e ferma reazione: la peggiore possibile! Questa OS metterà a disposizione tutte le sue risorse in termini di mezzi e di uomini per assicurare un buon esito finale, annunciando, fin da ora la sua adesione al costituente COMITATO “QUARTO BENE COMUNE”, insieme alle altre realtà locali che vi aderiranno.

 

INVITIAMO PERTANTO TUTTE LE FORZE SANE DEL TERRITORIO A FARE FRONTE COMUNE CONTRO CHI CREDE DI POTER FARE PROFITTO CON IL BENE COMUNE, A SPECULARE SULLA PELLE E SULLA SALUTE DEI CITTADINI FLEGREI, QUESTA TERRA CI APPARTIENE, NON DOBBIAMO PIU’ PERMETTERE A QUESTA GENTAGLIA DI LUCRARE SUL NOSTRO FUTURO E SU QUELLO DEI NOSTRI FIGLI, LA NOSTRA SOLA RISPOSTA DOVRA’ ESSERE :

 

 ANDATE VIA VOI, NOI NON EMIGREREMO PIU’  !!! QUARTO E’ NOSTRA !!! L’ACQUA NON SI VENDE!

Quarto, 20 settembre 2013                                            USB Fed. Campania