Ospedale del Mare, settimo esposto dell'Unione Sindacale di Base

Nazionale -

L'Unione Sindacale di Base ha inviato il 9 ottobre il settimo esposto/diffida al Servizio sanitario regionale, alla Asl Napoli 1 Centro e all'Ospedale del Mare, avente a oggetto le modalità di trasporto secondario dei pazienti all'interno del nosocomio. Di seguito il testo dell'esposto:

 

NAPOLI, 9 marzo 2021

Alla Direz. Generale per la Tutela della Salute e
                                                                               Coord. del Sistema Sanitario Regionale
                                                                               Dott. A. Postiglione

Al Direttore Generale ASL Napoli 1 Centro
                                                                            Ing. C. Verdoliva

Al Direttore Sanitario Ospedale del Mare
                             Dott.ssa M. Corvino

LORO SEDI


OGGETTO: Trasporto Secondario dei Pazienti e Ordini di Servizio al Personale – Esposto e diffida ad adempiere.


La scrivente O.S.,
PREMESSO che il Ministero della Salute – Dipartimento della Qualità – Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei Livelli di Assistenza e dei Principi Etici di Sistema – Ufficio III ha emanato con la Raccomandazione n. 11 le linee guida per il trasporto in emergenza e di quello ordinario dei pazienti intra ed extra ospedaliero richiedendo a tutte le Direzioni Aziendali, a tutti i Direttori del Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA) e a tutti i Responsabili del Sistema di Emergenza Territoriale 118 l’implementazione delle richiamate linee guida.
Si riportano, per brevità e per sintesi solo alcuni passaggi chiave delle sopracitate linee guida:
“L’adozione di linee guida, regolamenti e protocolli consente all’organizzazione sanitaria di assicurare il massimo grado di appropriatezza clinica ed organizzativa degli interventi, riducendo la componente di variabilità nelle decisioni legata alla soggettività che in taluni casi può rappresentare un difetto nelle strategie assistenziali.
L’obiettivo è prevenire la morte o il grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto sanitario di pazienti in ambito ospedaliero ed extraospedaliero.
La formazione e l’addestramento continuo del personale addetto al soccorso e trasporto dei pazienti rappresenta un’attività di primaria importanza, per garantire sicurezza ai pazienti e agli stessi operatori.
Deve essere garantita la presenza di tutte le strumentazioni, degli apparecchi elettromedicali, dei farmaci e dei dispostivi medici necessari.
Le Aziende e le organizzazioni sanitarie che si occupano di trasporto di pazienti devono assicurare e documentare l’aggiornamento continuo della check list individuata per le diverse tipologie di trasporto.”
Ciò premesso la scrivente O.S. espone alle SS.LL. in indirizzo la grave condizione di criticità in cui versa tutto il trasporto di emergenza e secondario dei pazienti intra ed extra ospedaliero dell’ASL Napoli 1 Centro.
A nostro avviso il dott. Galano, Direttore della U.O.C. Centrale Operativa Territoriale 118 dell’ASL Napoli 1 Centro con le diverse e contraddittorie disposizioni emanate nel tempo, nota prot. N. 622/18 del 6.12.2018 e nota prot. N. 629/20 del 14.5.2020 viola sistematicamente tutto il percorso di sicurezza che dovrebbe essere garantito sia ai pazienti sia agli operatori in materia di trasporto in emergenza e secondario intra ed extra ospedaliero in quanto non risultano implementate le linee guida emanate dal Ministero della Salute come sopra richiamate.
Ad aggravare ulteriormente le criticità del trasporto secondario dei pazienti all’ASL Napoli 1 Centro è la condizione di emergenza dovuta alla pandemia e riteniamo grave il fatto che le UU.OO. di prima linea come Pronto Soccorso – OBI e MeCAU dell’Ospedale del Mare - ASL Napoli 1 Centro debbano farsi carico anche di mettere a disposizione unità di personale per il trasporto secondario sottraendolo in tal modo all’assistenza.
Inoltre si denuncia l’atteggiamento dispotico dell’Ufficio UCAI dell’Ospedale del Mare che di fronte alla richiesta legittima degli Operatori (Infermieri ed OSS) di essere autorizzati con specifico ordine di servizio per effettuare il trasferimento di un paziente (al fine di escludere responsabilità sia in ordine all’allontanamento dalla propria U.O. di appartenenza, sia in ordine alla mancata specifica formazione per il trasporto e sia in ordine alla impossibilità di verificare le condizioni di sicurezza dell’ambulanza- check list, presenza dei presidi e degli elettromedicali, ecc…), costoro arrivano a minacciare (abbiamo registrazioni in tal senso) anche procedimenti disciplinari in caso di diniego alle loro richieste “verbali”.
Tutto ciò è inaccettabile e, pertanto, a difesa di tutti gli Operatori dell’ASL Napoli 1 coinvolti nel trasporto secondario ma anche principalmente a difesa delle condizioni di sicurezza dei pazienti da trasferire si DIFFIDANO le SS.LL. in indirizzo a far cessare con immediatezza questa pratica illegittima di disporre verbalmente l’allontanamento degli Operatori (Infermieri ed OSS) dalle proprie UU.OO. di appartenenza per eseguire trasporti secondari dei pazienti.
Se i destinatari della presente ritengono legittimo che il trasporto secondario debba essere effettuato dagli Operatori delle UU.OO. ove sono ricoverati i pazienti da trasferire devono assumersi la responsabilità, come previsto dalle disposizioni legislative in merito, di sottoscrivere specifico ordine di servizio nominativo ogni qualvolta sia coinvolto un Infermiere o OSS delle diverse UU.OO. interessate da un trasporto secondario di paziente.
Ribadiamo che la soluzione di molte criticità da noi sollevate vadano risolte con un’assunzione straordinaria di personale a copertura di tutti i vuoti di organico presenti nell’ASL Napoli 1 e occorre procedere alla reinternalizzazione dei servizi contestualmente alla stabilizzazione di tutti i Lavoratori precari.
Solo così si assicureranno i livelli di assistenza previsti nel piano ospedaliero regionale e nei piani di attuazione aziendali.
Al Governatore De Luca chiediamo fatti concreti e non proclami televisivi che richiamano un’eccellenza non riscontrabile sia nei fatti esposti e sia nell’attualità quotidiana che viviamo attraverso la narrazione dei nostri iscritti e simpatizzanti oltre alle trasmissioni televisive che plasticamente confermano e, a volte, superano le criticità da noi esposte.     
Si comunica altresì che la scrivente O.S. il 4 marzo u.s. ha organizzato un presidio di protesta davanti all’ingresso principale dell’Ospedale del Mare chiedendo al Direttore Generale Ing. Ciro Verdoliva un incontro per esporre  tutte le criticità sollevate con diversi esposti negli ultimi mesi e che non hanno mai trovato riscontro. Il Direttore Generale non ha voluto incontrare la nostra delegazione e pertanto comunichiamo che il presente esposto, insieme a tutti gli altri, sarà trasmesso alla Procura della Repubblica di Napoli ed ai NAS presso il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute del Ministero della Salute per la verifica delle eventuali responsabilità civili e penali in ordine ad eventuali reati commessi dai vertici aziendali coinvolti dai nostri esposti.

USB Confederale Campania