I lavoratori e le lavoratrici delle società EPM e GESAP aderiscono allo sciopero indetto dall’Unione Sindacale di Base per il giorno 8 marzo 2022, nella giornata di mobilitazione nazionale contro ogni forma di violenza e discriminazione e contro il lavoro povero.

Le ragioni che hanno portato i lavoratori addetti alla pulizia del Monaldi, del Cotugno e del CTO ad incrociare le braccia sono molteplici: dal mancato riconoscimento degli accordi economici e normativi di miglior favore, storicamente acquisiti dai lavoratori e cancellati a seguito del cambio di appalto, fino ad arrivare alla disparità di trattamento lavorativo e retributivo sul valore economico dei ticket erogati. 

A ciò si aggiunge il mancato lavaggio e la consegna giornaliera del completo da lavoro (DPI), vista la natura insudiciante dell’attività lavorativa svolta in ambito sanitario, nonché la mancanza di idonei locali docce e spogliatoi a norma che costringe il personale a fare ritornare presso le proprie abitazioni senza lavarsi e, per lo più, con gli stessi abiti da lavoro utilizzati nei reparti potenzialmente infettivi.

Per questo l’8 marzo gli addetti alle pulizie del Consorzio Servizi Integrati (EPM e GESAP) si raduneranno davanti all’Ospedale Monaldi alle ore 10.30 per chiedere d’incontrare il Direttore Generale degli Ospedali dei Colli e manifestare pubblicamente il proprio disagio lavorativo legato al taglio delle retribuzioni, all’inasprimento delle contestazioni disciplinari, alla mancanza di opportune misure di prevenzione per la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché promuovere l’internalizzazione del servizio di pulizia.

Unione Sindacale di Base – Settore Pulizia e Multiservizi