PER UNA SANITA' VERAMENTE PUBBLICA

RSU, QUANDO A DECIDERE SONO SEMPRE GLI STESSI

Napoli -

Alla D.G. ASL NA 1   Ai lavoratori dell’ASL NA 1

 

L’RSU dell’ASL NA 1, è sotto il controllo di alcuni storici personaggi del sindacalismo concertativo e consociativo, che grazie all’appoggio della D.G. che ha interesse a rafforzarli,  riescono, ad ogni elezione dell’RSU, ad ottenere i voti necessari per farsi rieleggere.

Grazie a costoro la RSU, da quando è nata non ha mai sottoscritto e realizzato con l’ASL un contratto decentrato, ma solo e sempre, accordi formali ed amicali, sulla base di rapporti interpersonali e riservati e sulle cose che interessavano a loro. Rapporti stabiliti a monte e fuori dall’ASL, sulla base degli accordi di potere dei partiti politici che governano la Regione, che hanno applicato col sindacato, lo stesso criterio di lottizzazione applicato per la spartizione delle ASL e delle A.O. e per le nomine dei DD.GG., D.S. D.Amm., ecc.

Un rapporto compromissorio, complice ed omertoso, scambiato con gettoni di presenza all’interno di commissioni tecniche create ad hoc, attribuzioni clientelari di benefici contrattuali (Coordinamenti, posizioni organizzative, straordinario, ecc.) e un rapporto sindacale preferenziale e privilegiato, rispetto ad altre OO.SS.

Questo consente all’ASL di rivedere, quando vuole, qualsiasi concessione fatta al di fuori dalla sottoscrizione ufficiale di accordi in contrattazione decentrata aziendale, (la mancanza di un contratto decentrato, mette a rischio lo stipendio dei lavoratori), come adesso sta avvenendo per l’indennità infettiva al personale dei SERT. Ma che potrebbe avvenire per quasi la totalità degli accordi sottoscritti in modo anomale ed informale.

Nemmeno il cambiamento dei Direttori Generali modificano questo stato di cose. Dal momento che vengono indicati dai partiti, devono garantire la continuità del “sistema”, altrimenti vanno a casa. Tutto avviene come in una repubblica a sé. I responsabili di questo andazzo che hanno contribuito allo sfascio della sanità pubblica, non si lasciano intimorire dalle denunce e dalle indagini della magistratura, della Corte dei Conti o dell’ispettorato del lavoro. La copertura politica da parte dei loro partiti, li fa sentire impunibili e si mostrano sempre più arroganti, almeno fino quando non scoppiano i casi giudiziari.

Nemmeno le decisioni di tagliare fondi, stipendi, assistenza e personale, da parte della Regione e del governo centrale, limita questa politica affaristica e personalistica, di saccheggio delle risorse pubbliche, come dimostra il tentativo bloccato, di auto-aumentarsi gli stipendi i DD.GG. o la decisione dell’ASL NA 1 di cedere alla pressante richiesta delle OO.SS. aziendali, (sotto forma di richiesta delle RSU) di bandire per soliti noti, circa 600  posizioni organizzative.

Un film già visto, da noi e dalla Procura della Repubblica, con un altro titolo; coordinamenti. Gli attori (beneficiari e benefattori), diretti ed indiretti, sono sempre gli stessi.

E’ vergognoso che a fronte di problemi come:

1) la drammatica carenza di personale infermieristico ed O.S.S., che non consente agli operatori di offrire livelli di assistenza nei limiti minimi previsti dalla legge, che espone i lavoratori ad un aumento insopportabile dei carichi di lavoro e per il mancato rispetto della legge sull’orario di lavoro, ad un alto rischio per la loro salute, non consentendo loro nemmeno  di andare in ferie, se non con il ricatto di caricarsi su di sé le ferie del compagno;

2) la conseguenza dei tagli Regionali, che oltre a creare problemi enormi in tutta l’ ASL, dove incomincia a mancare ogni cosa, si stanno rivedendo gli istituti contrattuali, come le indennità intensive, sub-intensive, incentivazione, ecc., preoccuparsi di nominare circa 600 nuovi pseudo dirigenti, invece di spendere questi soldi per assumere personale, per compensare la carenza di personale esistente e consentire al personale di andare in ferie

Vogliamo più soldati e meno caporali

Vogliamo che le risorse economiche pubbliche già ridotte, vengano utilizzate per l’assistenza e per i lavoratori e non per la casta sindacale e per il consolidamento della politica consociativa tra l’ASL NA 1 e le OO.SS. aziendale

Napoli, 16/07/08

RSU ASL NA 1

Federico Paglione