POSIZIONI ORGANIZZATIVE ASL NA 1 - la posizione dell'O.S. R.d.R./CUB -
LA RdB CUB dichiara la propria contrarietà alla decisione concertata dalla D.G. dell’ASL NA 1 ed alcune OOSS Aziendali
Alla D. G. ASL NA 1
Al collegio sindacale dell’ASL NA 1
E,pc. All’Assessore alla Sanità
Alla 5° commissione Sanità
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oggetto: posizioni organizzative ASL NA 1 – la posizione dell’O.S. R.d.R./CUB –
la scrivente O.S. dichiara la propria contrarietà alla decisione concertata dalla D.G. dell’ASL NA 1 ed alcune OO.SS. aziendali, di conferire a oltre 400 dipendenti l’incarico di posizione organizzativa, (costo complessivo annuo tra 1 milione e 200 mila euro e i 4 milioni di euro circa) per i seguenti motivi:
Senza scomodare ragioni etiche – gestionali che consiglierebbero di evitare sperperi di risorse per i motivi che tutti conosciamo e per i quali stiamo pagando le conseguenze, ( debiti, deficit e relativo piano di rientro, ) dal momento che questa decisione, non comporterebbe alcun miglioramento dell’organizzazione e della funzionalità del servizio, anzi comporta un ulteriore peggioramento lavorativo ed uno spreco di risorse, perché trasformerà un consistente numero di dipendenti prevalentemente addetti all’assistenza diretta, in “quadri aziendali” riducendo ancora di più il personale infermieristico già carente; senza invocare l’annullamento degli atti conclusivi della commissione tecnica, diversi da quando collegialmente essa aveva stabilito, facendo lievitare il numero dei beneficiari; senza nemmeno impugnare la decisione che limita il diritto di partecipazione dei dipendenti per tutti i posti disponibili nell’ASL NA 1, attraverso bandi presidiali invece che un solo bando aziendale, ma facendo solo presente che il conferimento di tale istituto presuppone inoltre che le amministrazioni abbiano realizzato effettive innovazioni organizzative strutturali, cioè che abbiano: 1) istituito e attivato dei servizi di controllo interno; 2) ridefinito le strutture organizzative e le dotazioni organiche
(ad esempio istituito il servizio infermieristico all’interno di un azienda sanitaria); 3) attuato i principi di razionalizzazione previsti dal D.lgs. n. 29//93, le determinazioni organizzative aventi obiettivo di assicurare l’attuazione dei principi di funzionalità, trasparenza (artt. 4,2) la parità di trattamento nella gestione delle risorse umane (art. 7), il controllo della spesa economica (art. 9).
Il dovere da parte delle amministrazioni di prevedere tali condizioni di attribuzione risponde all’esigenze fondamentale di favorire la funzionalità effettiva dell’istituto e l’operabilità pratica del medesimo, all’interno di un sistema organizzativo che deve presentarsi radicalmente rinnovato e posto in conformità con i principi generali di razionalizzazione delle attività e delle strutture delle pubbliche amministrazioni.
Diversamente, sarebbe solo l’ennesima concessione alle OO.SS., utile soltanto al loro consolidamento, come già è avvenuto in altre occasioni, (vedi coordinamenti), una decisione del tutto scollegata e contraria agli interessi e alla strategia, che l’azienda su indicazione della Regione ha elaborato attraverso il piano attuativo approvato dalla Regione e alle indicazioni generali indicate dagli atti Nazionali e Regionali sul piano di rientro e di stabilità.
Alla scrivente O.S. non risulta che l’ASL NA 1 si trovi nelle condizioni previste per l’attribuzione del conferimento delle posizioni organizzative, per questo motivo, se ne chiede la sospensione.
Napoli, 09/09/2008
R.d.B./CUB
ASL NA 1