Queste le richieste della delegazione di USB e Potere al Popolo, che nella serata del 1° hanno indetto un presidio a Salerno, in Piazza Amendola per dire basta ad una strage che fa registrare una media di tre morti al giorno, per una contabilità grondante di sangue operaio all’interno della quale non figura quella delle vittime in itinere, che porta ad aumentare il portato di una tragedia rispetto alla quale non possono essere taciute le responsabilità di una classe imprenditoriale per la quale la sicurezza dei lavoratori rappresenta un costo da tagliare nell’ottica dell’aumento della produttività e del profitto.

La delegazione guidata da Paolo Bordino e Vincenzo Bottiglieri, è stata ricevuta dalla dottoressa Stella Fracassi, Capo Gabinetto del Prefetto di Salerno Francesco Russo. A margine dell’incontro è stato consegnato un documento da sottoporre all’attenzione del Governo ed in particolare del Ministero del Lavoro.

Il presidio, nel rimarcare ancora una volta che non esistono “morti bianche” ma STRAGI, ha ricordato ancora una volta l’inizio della settimana in cui entra nel vivo la campagna per la raccolta firme per la presentazione della legge di iniziativa popolare relativa all’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Le date dei banchetti saranno comunicate nei prossimi giorni. Intanto, ricordiamo che da lunedì 4 settembre sarà possibile firmare on-line se in possesso di SPID o firma digitale qualificata.

A questo link è attiva la raccolta firme online 👇🏼
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