Sciopero tra desideri, cattiva informazione e realtà!
E' evidente che la buona riuscita dello Sciopero del Trasporto Pubblico Cittadino in ANM (Azienda Napoletana Mobilità) sta sorprendendo chi ritiene estinta la funzione delle Organizzazioni Sindacali e resta poi basito quando centinaia di lavoratori accettano di perdere quote del loro stipendio per affermare contenuti ed obiettivi collettivi utili per tutti.
Questa “cattiva convinzione” deve aver contagiato anche il redattore de “il Mattino” che non trova di meglio che provare a “scoprire” surreali quanto improbabili motivazioni che avrebbero spinto in alto le adesioni allo Sciopero del TPL di oggi 10 dicembre 2019.
Già definire “sindacatini” organizzazioni confederali come l'Unione Sindacale di Base è un cattivo servizio al sacrosanto principio dell'oggettività della informazione.
Addurre, poi, che la partita del Napoli (in programma dalle ore 18.55) abbia favorito l'adesione dei lavoratori allo Sciopero significa non solo non conoscere le procedure sindacali che sottendono ad uno Sciopero ma, cosa ancora più grave, vuol dire una lucida consapevolezza di denigrare ed ironizzare sulle ragioni sociali e materiali alla base di una importante forma di lotta come l'esercizio del diritto di Sciopero.
Chiediamo – quindi – ai vari redattori che si avventurano a descrivere le agitazioni sindacali di non lasciare libero sfogo a pulsioni o desideri personali ma di documentarsi, presso le Organizzazioni Sindacali e i loro strumenti d'informazione, affinchè emerga, costantemente, la verità e la corretta comunicazione.
Sarà un bene per la città, per i cittadini ed anche per i lavoratori!
Confederazione Regionale USB Campania