SCIOPERO USB COOPERATIVA ATI TESEO S. Giorgio a Cremano (NA)
Buona l’adesione allo sciopero USB da parte dei lavoratori della Cooperativa ATI TESEO di S. Giorgio a Cremano.
Lo sciopero di quattro ore è stato proclamato dall’Unione Sindacale di Base a causa della mancata erogazione, da parte dell’azienda, di cinque mensilità e per fare chiarezza sul futuro occupazionale dei lavoratori e del servizio reso all’utenza.
Circa una sessantina di lavoratori hanno preso parte al corteo che si è svolto lungo le strade cittadine mandando letteralmente in tilt il traffico. I manifestanti durante il percorso hanno intonato cori, lanciato slogan e distribuito volantini al fine di informare e sensibilizzare i cittadini sulla grave situazione economica che da mesi attanaglia tanto i dipendenti che la possibile continuità del servizio per le fasce deboli.
Il corteo partito da Via Domenico Scarlatti è terminato davanti al Comune di San Giorgio a Cremano. Una delegazione della USB, insieme da alcuni lavoratori della cooperativa, ha chiesto ed ottenuto di essere ricevuta dal vice sindaco e assessore alle politiche sociali dr. Giovanni Marino.
L’incontro, avvenuto alla presenza delle forze dell’ordine, ha avuto un riscontro positivo, i lavoratori hanno avuto modo di esternare il proprio disagio e le proprie preoccupazioni ricevendo oltre che risposte, la piena comprensione e solidarietà da parte dell’amministrazione comunale. L’USB, a termine della riunione ha formalizzato richiesta di rivedersi a stretto giro in sede comunale al fine di acquisire tutta la documentazione utile, tentando, in questo modo, di fare chiarezza sulla vicenda. L’appuntamento è stato fissato per lunedì alle 10.00.
Siamo, inoltre, stati informati che alcuni lavoratori scioperanti sono stati sostituiti da personale esterno, non in forza all’appalto; un atto talmente palese nella sua antisindacalità che ci riporta indietro almeno di 50 anni. Verificheremo la sussistenza di tali fatti e laddove autentici denunceremo l’accaduto alla commissione di garanzia sugli scioperi e attiveremo le vie legali.
Continueremo ad essere vicini ai lavoratori e agli utenti in questa battaglia di civiltà, a garanzia dell’occupazione, dei sevizi alle fasce deboli della città e nel dare il giusto rispetto alla dignità individuale dei dipendenti.