SINTESI INCONTRO TRA IL SINDACO DI NAPOLI E LA DELEGAZIONE DELL'ASSEMBLEA PERMANENTE SUL BILANCIO COMUNALE

CONTRO OGNI NUOVO TENTATIVO DI AVVIARE UNA STAGIONE DI MACELLERIA SOCIALE CONTRO NAPOLI E LA SUA AREA METROPOLITANA

Napoli -

Nella serata di Lunedì 31 Marzo una delegazione dell’Assemblea Permanente sul bilancio comunale composta da esponenti della Unione Sindacale di Base, di Ross@, e di Attac ha incontrato il Sindaco di Napoli, De Magistris e l’Assessore al Bilancio, Palma.

L’incontro si è svolto dopo che lo scorso venerdì un presidio di lavoratori e cittadini aveva manifestato sotto le sedi del Comune e della Prefettura esprimendo forti preoccupazioni sulle possibili ricadute antisociali di una eventuale procedura di dissesto finanziario del Comune di Napoli.

Una procedura ancora tutta in campo nonostante alcune “assicurazioni” da parte del Governo Renzi che sembrerebbero scongiurare tale eventualità.

Nel corso dell’Incontro la delegazione ha incalzato il Sindaco evidenziando un palese scarto tra la gravità dell’attacco che i poteri forti dell’economia hanno scatenato contro la città e la flebile risposta dell’Amministrazione.

La delegazione ha fatto notare un forte ritardo, da parte del Sindaco, nel promuovere un dibattito pubblico in città contro l’addensarsi del combinato disposto tra i pericoli di una procedura di Dissesto e ciò che si annuncia attraverso le modalità della prossima Spending Review che investirà, prioritariamente, gli Enti Locali e le società legate a queste amministrazioni.

Inoltre ha fatto notare che anche alcuni provvedimenti delineati nei mesi scorsi (creazione dell’ Azienda unica del trasporto pubblico locale, reinternalizzazione della gestione del Patrimonio Pubblico, gestione sociale e solidale di alcune Aziende Partecipate) stanno incontrando una oggettiva difficoltà nel loro concreto realizzarsi sia nel rapporto con i lavoratori sia nell’esercizio della loro fondamentale funzione di aziende di produzione di servizi pubblici specie per le fasce deboli della popolazione.

La delegazione infine ha chiesto di discutere con i vari Assessori competenti tutte le questioni riguardanti i vari specifici aziendali di competenza dell’Amministrazione e le principali scelte di gestione della città in materia di rifiuti, cultura e politiche sociali.

La risposta del Sindaco è stata abbastanza in sintonia con le rivendicazioni proposte e le preoccupazioni politiche avanzate.

Il Sindaco, pur segnalando la pesantezza di una fase politica caratterizzata dall’offensiva delle politiche liberiste e dalla compressione dei diritti sociali, ha riconosciuto un oggettivo appannamento dell’azione dell’Amministrazione la quale, a suo dire, nelle more delle difficoltà e dell’isolamento in cui è costretta ad operare, non riesce a dialogare adeguatamente con i settori sociali più vivi e dinamici della città.

Inoltre il Sindaco si è impegnato – anche in sede di elaborazione delle risposte da produrre ai rilievi posti dalla Corte dei Conti – a mantenere il carattere pubblico delle società in house del Comune, a non privatizzare nessun settore strategico e di rilievo e si è detto pronto a bloccare eventuali decisioni del Governo o di altre istituzioni che vorrebbero imporre nuove discariche o inceneritori nella città di Napoli.

La delegazione ha preso atto delle dichiarazioni del Sindaco e dell’Amministrazione ed ha annunciato che, a partire dai prossimi giorni, intensificherà le iniziative di dibattito e di mobilitazione, nei posti di lavoro e sul territorio, affinché siano tutelate le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini napoletani.

Nel frattempo, pur nella diversità di ruoli e di funzioni e rispettando la fondamentale autonomia delle diverse parti, la delegazione auspica che l’Amministrazione, ritrovando lo spirito di alcune sue dichiarazioni programmatiche, apra un confronto pubblico in città per costruire le migliori condizioni possibili per una battaglia politica e sociale contro ogni nuovo tentativo di avviare una stagione di macelleria sociale contro Napoli e la sua area metropolitana