SMA/CAMPANIA: GIÙ LE MANI DALL' U.S.B.
DA UN PO’ DI TEMPO L’OSTRACISMO CONTRO L’U.S.B. (UNIONE SINDACALE DI BASE) STA ASSUMENDO TONI E COMPORTAMENTI VIOLENTI E PERICOLOSI.
Da anni l’Unione Sindacale di Base è impegnata all’interno della SMA/Campania in difesa dei diritti dei lavoratori, dei livelli occupazionali e per il costante miglioramento delle condizioni di lavoro.
La nostra attività si è dovuta scontrare, costantemente, con l’arroganza antidemocratica dei sindacati concertativi e collaborazionisti i quali si sono sempre frapposti alla nostra azione che – come i lavoratori sanno – avviene alla luce del sole e con modalità trasparenti.
Da un po’ di tempo, però, l’ostracismo contro l’U.S.B. (Unione Sindacale di Base) sta assumendo toni e comportamenti violenti e pericolosi.
Nella giornata di Martedì 22 gennaio, in occasione della manifestazione a Napoli , nei pressi della Regione Campania, un iscritto alla CGIL, noto per il suo atteggiamento violento, ha minacciato alcuni nostri delegati cercando, continuamente, la rissa per determinare una condizione di offuscamento della pessima condotta della CGIL e degli altri sindacati la quale si sta rivelando sciagurata alla luce dei risultati concreti della Vertenza aperta con la Regione Campania.
A questo proposito la Federazione Regionale dell’U.S.B. della Campania esprime la sua vicinanza umana e politica ai lavoratori e delegati della SMA/Campania, diffida questi personaggi dal mettere in atto ulteriori provocazioni e ribadisce il sostegno dell’intera Organizzazione alla Vertenza SMA e di tutte le Società Partecipate contro ogni ridimensionamento occupazionale e restringimento dei diritti sindacali e collettivi.