Solidarietà agli otto operai licenziati a Pomigliano
Solidarietà ai compagni di nuovo gettati sulla strada, il modo migliore per esprimerla concretamente è quello di rafforzare l'organizzazione indipendente dei lavoratori e la lotta
Solidarietà agli otto operai licenziati a Pomigliano
Una nuova sentenza, questa volta del Tribunale di Nola che ribalta la precedente con cui veniva intimato alla FIAT di reintegrare gli otto lavoratori, tra cui Vittorio Granillo figura storica dello SLAI Cobas, conferma i licenziamenti decisi dall'Azienda in seguito
ad un'episodio di lotta del febbario 2006:un'assemblea durante la quale la rabbia operaia bocciò l'accordo prospettato da FIM FIOM UILM e FISMIC.
Il clima di vendetta antioperaia che spira in questo paese trova puntuale conferma in decisione come questa, che si può inquadrare nello stesso contesto che vede la Confindustria all'attacco anche degli ultimi baluardi di difesa dei lavoratori:
il contratto nazionale, la possibilità stessa di lottare ed organizzarsi al di fuori dei sindacati concertativi e collborazionisti.
Mentre il sistema capitalistico, economico e finanziario, mostra tutti i suoi limiti, e si acuisce la crisi con il fallimento dei più importanti istituti bancari ed assicurativi mondiali, in soccorso dei quali vengono chiamati il potere e le finanze pubbliche,
mentre il mercato, tanto elogiato in questi anni, getta sul lastrico le vittime della speculazione, siano essi lavoratori, piccoli risparmiatori o fondi pensioni privati, da noi la Confindustria ed il Governo Berlusconi, in primis, vanno all'attacco del salario, dei precari pubblici e privati, della scuola e della sanità. Nel confermare la nostra solidarietà ai compagni di nuovo gettati sulla strada, non abbiamo dubbi che il modo migliore per esprimerla concretamente sia quello di rafforzare l'organizzazione indipendente dei lavoratori e la lotta, a
partire dallo sciopero generale del 17 Ottobre prossimo
Federazione Nazionale RdBCUB