STABILIMENTO DEMA DI SOMMA VESUVIANA, PRESIDIO DI PROTESTA CONTRO IL LICENZIAMENTO DI UN OPERAIO
L’ USB HA PARTECIPATO AL SIT-IN PER CHIEDERE IL REINTEGRO IMMEDIATO DELL’OPERAIO LICENZIATO E UN UTILIZZO CORRETTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE
Nella giornata del 7 luglio, presso lo stabilimento DEMA di Somma Vesuviana, c’è stato un presidio di protesta contro il licenziamento di un operaio perché – secondo l’azienda – avrebbe utilizzato attrezzature aziendali per uso privato.
La DEMA spa è un’azienda d’eccellenza nel suo settore con clienti del calibro di Alenia, principale committente, e poi di Agusta, Boeing, Airbus, Bombardier, con sedi in Campania, Puglia, Canada e Tunisia.
Riteniamo che questo licenziamento sia avvenuto in maniera assolutamente sommaria. Non è affatto ammissibile utilizzare, strumentalmente, simili provvedimenti per attuare forme di repressione contro le lavoratrici e i lavoratori – impegnati in prima linea - che difendono i loro diritti.
L’ USB è presente al sit-in per chiedere il reintegro immediato dell’operaio licenziato e un utilizzo corretto della cassa integrazione. Non ci sembra normale utilizzare la cassa integrazione e contemporaneamente effettuare lavoro straordinario il sabato.
Qualora dovesse perdurare il clima provocatorio e aggressivo, da parte dell’azienda, valuteremo eventuali azioni, legali e sindacali, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che con coraggio rivendicano condizioni adeguate di vita e di lavoro.
Coord. Regionale
USB Lavoro Privato
Rosario Maresca - Enzo De Vincenzo