Referendum Anm una vittoria straordinaria del NO, per la democrazia e la dignità dei lavoratori.

Il 55,9% degli Operatori di Esercizio boccia l’accordo sottoscritto da CGIL – CISL – UIL- UGL – FAISA CONFAIL E FAISA CISAL. Il Coordinamento USB Anm esprime enorme soddisfazione nell'apprendere il risultato del referendum, svoltosi il 25 e 26 gennaio, presso gli impianti aziendali per l'approvazione del ASA 4 dicembre 2015: 433 NO e 342 SI, UNA VITTORIA DEI LAVORATORI, UNO SCHIAFFO IN PIENO VISO AI SINDACATI FIRMATARI...!

Pur non volendo attribuirci alcun merito particolare, non possiamo non considerare il fatto che siamo stati l’unica Organizzazione Sindacale ad opporci a questo deleterio accordo presentando all’Azienda, durante questa lunga trattativa, la nostra piattaforma rivendicativa stilata in collaborazione con gli Operatori di Esercizio, durante le tante assemblee tenutesi sui luoghi di lavoro negli ultimi due anni.

L’Unione Sindacale di Base e la maggioranza dei lavoratori hanno scelto di non sottostare all'accordo, mandando un segnale forte a parte datoriale e alle sigle firmatarie, le quali, già sicure di un successo al referendum cantavano vittoria prima del tempo. Invitiamo costoro e i lavoratori che da essi si sentono rappresentati, ad aprire una profonda e sincera riflessione. Intimiamo l'Azienda a non tentare di applicare unilateralmente alcuna modifica all'organizzazione del lavoro senza che la stessa sia stata concordata e sottoposta al vaglio dei lavoratori: differentemente la riterremo una ingiustificabile e pericolosa dichiarazione di guerra, rispetto alla quale ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità...!

NOI, DAL CANTO NOSTRO CI GODIAMO UNA BELLA VITTORIA INSIEME A TUTTI QUELLI, DEI QUALI, SIAMO FIERI DI DIRCI COLLEGHI...! ABBIAMO DIMOSTRATO QUANTO L’UNITA’ DELLA CATEGORIA SIA IMBATTIBILE...! SE VOGLIAMO POSSIAMO TUTTO: FINALMENTE ABBIAMO INCOMINCIATO A CREDERE IN NOI...! UN BUON INIZIO!!!