Uniti per il Reddito, partecipata e piena di contenuti la manifestazione di Benevento al Mercato Rionale S. Colomba
“Le argomentazioni di rivendicazione portate in piazza hanno animato il dibattito e suscitato molta attenzione di tutti coloro che hanno fatto capannello al presidio”
Bellissima, piena di contenuti e molto partecipata è stata vissuta l’iniziativa promossa ed organizzata dal costituente comitato di lotta che ha argomentato con volantini e megafono le ragioni degli argomenti portati in piazza.
La prima questione è stata quella dell’attacco che si sta portando avanti di cancellazione del RdC e su questo tema ci siamo soffermati, chiedendo adesione di ulteriore composizione di un fronte comune di lotta affinché, affinché si apra una vertenza a largo respiro, anche nella nostra realtà territoriale, mettendo al centro le questioni che hanno caratterizzato ed animato la manifestazione.
Quindi non solo la difesa del RdC, ma anche tutte le altre questioni che discendo da esso hanno avuto accoglimento da parte dei lavoratori e cittadini che hanno ascoltato con molta attenzione e interesse e contribuito alla riuscita della manifestazione.
I punti chiave sono state quelli che attengono al caro vita, al caro bollette, alle speculazioni, agli extra profitti, all’introduzione delle gabbie salariali, all’autonomia differenziata, condizioni, queste, che da tempo stanno condizionando la vita lavorativa e sociale di milioni di lavoratori e cittadini.
In quest’ottica abbiamo rivendicato pubblicamente di attivare ogni azione che mettesse al centro la questione dello sviluppo lavorativo, sicuro e garantito, anche nel nostro tenimento territoriale, poiché solo attraverso questo percorso si potranno dare le opportune prospettive di sviluppo e di emancipazione sociale…
E’ stato chiaro da tutti gli interventi che oggi, al di la della difesa del RdC, dobbiamo mobilitarci per il salario minimo garantito per legge, per gli aumenti dei salari rapportati all’inflazione reale, per la rivisitazione del sistema pensionistico, per una sanità vicina i bisogni dei cittadini.
E’ stato ribadito che questi temi poco attengono all’agenda politica/governativa tant’è vero che, in un paese dove si calcolano almeno 3 milioni di lavoratori poveri (12%), cioè con un reddito annuo al di sotto degli 11 mila euro, e con più di 2 milioni di disoccupati, eliminare l’unica forma di sostegno al reddito che l’Italia, anche in questo ultima in Europa, aveva tardivamente introdotto nel 2019, significa provocare un ulteriore allargamento della povertà.
L’odiosa campagna di stampa contro i percettori di RdC, descritti come parassiti adagiati sul divano, ha proprio lo scopo di abbassare ulteriormente i diritti e mettere, quella buona parte di popolazione, nelle condizioni di essere ulteriormente precarizzata, sfruttata ed emarginata.
Da qui si è avviato un percorso per mettere un punto fermo a queste derive e nei prossimi giorni si attiveranno ulteriori iniziative di mobilitazioni e di lotta al pari di quella odierna.