UNO SCIOPERO SCOMODO PER AMMINISTRATORI, DIRIGENTI E FUNZIONARI DI ANM
PRONTI A TUTTO PUR DI FARLO FALLIRE: GIU' LE MANI DAI SUPERMINIMI, SONO UN "PRIVILEGIO" ACQUISITO!
Come è noto l’Unione Sindacale di Base ha proclamato per domenica 27 agosto uno sciopero del trasporto in città per protestare contro il costante smantellamento di questo servizio pubblico e per l’affermazione di alcuni obiettivi inerenti le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti ANM.
Constatiamo, però, che in queste ore la Direzione Aziendale ANM sta mettendo in atto tutta una serie di iniziative che si configurano – esplicitamente – come una dichiarata attività antisindacale ed un esplicito attacco al diritto di sciopero.
L’ANM sta contattando personalmente i macchinisti della linea 1 della Metropolitana sollecitandoli ad usufruire di “ore di lavoro straordinario” in modo da impedire gli effetti dello sciopero USB.
Questa manovra è particolarmente grave perché – da mesi – l’ANM non effettua le corse di tarda sera della Metropolitana perché dichiara di non avere fondi sufficienti per garantire questo servizio. Ora, pur di tentare di sabotare lo sciopero USB, l’ANM trova le risorse e la forza per questa squallida operazione.
Riteniamo che questo episodio non debba passare sotto silenzio.
Il diritto di sciopero e le libertà sindacali sono un patrimonio che deve essere difeso ad ogni costo.
Il Sindaco, Luigi De Magistris e l’Assessore al ramo non devono trincerarsi dietro comodi silenzi ma devono prendere posizione.
L’USB Trasporti – come sempre – in piena autonomia ed indipendenza continuerà la sua battaglia a difesa dei lavoratori, degli utenti e del servizio pubblico.