USB 30 MAGGIO TPL SCIOPERO NAZIONALE 24 ORE

Contro la Privatizzazione del TPL, i Tagli ai Salari ed ai Servizi per i Cittadini!!!

Napoli -

Un paese senza linee strategiche nei trasporti è un paese incivile. In Italia, da molti anni, non esiste una politica seria sui trasporti se non quella fatta di slogan e di promesse non mantenute.

Il Trasporto Pubblico Locale, senza contratto da sette anni, è coinvolto in profondi processi di privatizzazione e pesanti attacchi alla Salute e Sicurezza di lavoratori ed utenti.

Si privatizza in modo selvaggio, si tagliano servizi ai cittadini, diritti e salario ai lavoratori, senza intervenire sulla politica clientelare che sta distruggendo un BENE COMUNE.

 

L’attuale tavolo per il rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri altro non prevede che l’aumento dell’orario di lavoro, una diminuzione delle ferie e dei riposi, lo straordinario obbligatorio e la

penalizzazione economica delle giornate di malattia. Perdite contrattuali e normative che si aggiungono a quelle già “donate” - peggioramento della fruizione dei permessi legge 104 , risarcimento danni bus e rinnovo CQC a carico del conducente, precarizzazione del lavoro, etc. – per la modica cifra “una tantum” di un caffè al giorno in busta paga per il triennio 2009 - 2011.

 

Sul fronte strettamente aziendale la holding dei trasporti - nata dalla fusione di Anm, Metronapoli e Napolipark - rischia di diventare, in continuità col passato, un nuovo carrozzone clientelare - un gigantesco “POLTRONIFICIO” e “PROMOZIONIFICIO” di 3000 dipendenti - strumento per ottenere potere e consenso nelle mani di manager incapaci, scelti con modalità di spartizione, e di sindacalisti corrotti.

 

Mentre alla generalità dei lavoratori si chiedono maggiori sacrifici, senso di responsabilità e collaborazione, vengono approvati - in sede comunale - accordi sindacali che creano laceranti disuguaglianze di trattamento, mancanza di pari opportunità e trasparenza innescando, in questo modo, con la complicità dei Sindacati Confederali e delle RSU/RSA, un’assurda e controproducente lotta – uomo contro uomo - tra le diverse vitalità e competenze presenti nell’area amministrativa e delle manutenzioni alla vigilia della fusione.

 

Il personale di front-line non è più disposto ad essere denigrato e deriso dall’utenza che attribuisce loro la causa dei disagi di cui sono sempre più oggetto. Sono stanchi di essere vittime di aggressioni fisiche e verbali, a volte come dei veri e propri bersagli mobili per il lancio di oggetti pesanti. Pretendono di essere rispettati come donne e uomini con i propri diritti oltre ai doveri che lavorano – in condizioni di grave malessere psicofisico – per un’Azienda in cui la prevenzione e la sicurezza sul lavoro è percepita solo come costi e non come un’opportunità per il miglioramento della produttività e dell’immagine aziendale stessa.

 

Diciamo basta agli sprechi, alla cattiva gestione aziendale, ai superminimi senza il raggiungimento di obiettivi verificabili, EVITIAMO la privatizzazione del 40% di ANM.

USB invita TUTTI i lavoratori ad aderire a questa giornata nazionale di LOTTA!!!!!

FASCE GARANTITE AUTOBUS ANM: 5.30 – 8.30 ULTIMA PARTENZA ORE 8.00

17.00 – 20.00 ULTIMA PARTENZA ORE 19.30

PERSONALE AMMINISTRATIVO E IMPIANTI FISSI – INTERA GIORNATA –

SIT-IN CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI E IL TAGLIO DEI SALARI

CONCENTRAMENTO ORE 10.00 PIAZZA MATTEOTTI