USB AL RUGGI DI SALERNO VINCE LA VERTENZA DELLA RIQUALIFICAZIONE

CON LA DELIBERAZIONE DIRIGENZIALE N.909, DEL 23 /12/2010 SI CHIUDE UFFICIALMENTE CON UNA VITTORIA RDB/USB, LA VERTENZA DEI 70 AUSILIARI SOCIO SANITARI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA OO.RR. S.GIOVANNI DI DIO E RUGGI D'ARAGONA.

Napoli -

USB AL RUGGI DI SALERNO VINCE LA VERTENZA DELLA RIQUALIFICAZIONE

ENTRO FINE ANNO VIA LIBERA A 70 OSS (OPERATORE SOCIO-SANITARIO)

 

Con la Deliberazione Dirigenziale n.909, del 23 /12/2010 si chiude ufficialmente con una vittoria RdB/USB, la vertenza dei 70 ausiliari socio sanitari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR. S.Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. Il percorso formativo li porterà a categoria B livello economico Bs

 

“E’ una vittoria di tutti i lavoratori aventi diritto che entrano a pieno titolo nel circuito assistenziale complessivo dell’Azienda”. - afferma Ciro D’Amato, coordinatore USB presso la struttura sindacale di base dell’AOU di Salerno -  “Tale risultato non era scontato ma con il coinvolgimento e la mobilitazione dei lavoratori, con un confronto continuo e determinato con la dirigenza siamo riusciti a chiudere l’accordo sindacale che valorizza il livello professionale degli operatori nell’interesse esclusivo dell’utenza e dell’Azienda. Il percorso formativo previsto è di straordinaria importanza perché prevede la sinergia delle figure sanitarie tesa all’applicazione dei nuovi modelli assistenziali standard”.- conclude il sindacalista USB.

 

Martedì 28 dicembre presso l’aula sindacale dell’AOU S.Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona si terrà un’assemblea degli OSS coinvolti nella riqualificazione per ripercorrere le tappe della lotta sindacale e per affrontare le nuove scadenze dettate dal deliberato dirigenziale. Sarà presente il coordinatore regionale USB Sanità, Vito Stornello.

 

Dopo la vertenza delle lavoratrici del servizio trasfusionale, questa ennesima vittoria USB dimostra come sia indispensabile la presenza di una organizzazione sindacale di base che rompendo schemi e immobilità della concertazione, riesce a conquistare risultati tangibili e trasparenti per i lavoratori e per l’utenza.