USB: Basta con le logiche di compatibilità e dei vincoli di bilancio, serve responsabilità politica

Napoli -

Le notizie diffuse circa una imminente decisione del Comune di Napoli di sospendere i buoni pasto ai propri dipendenti, per effetto del blocco della spesa corrente cd. non necessaria ordinato dalla Corte dei Conti della Campania, sono preoccupanti e di estrema gravità.

L’Unione Sindacale di Base ritiene che sia assolutamente da scongiurare il rischio che tale eventualità possa assumere concretezza e veste formale, anche prescindendo dalla qualificazione della spesa imputabile ai buoni pasto.

Di fronte alla lesione di un diritto contrattualmente riconosciuto e vincolante, la risposta non può che essere la mobilitazione dei lavoratori e l’indizione delle iniziative di lotta.

Il giudizio contabile espresso dalla sezione di controllo campana sulla gestione finanziaria e debitoria dell’Ente, in particolare sul piano di rientro presentato dall’Amministrazione Comunale, non può, in ogni caso, pesare sui lavoratori dipendenti del Comune di Napoli, già penalizzati dalla riduzione sistematica delle risorse destinate al fondo di Ente, e sulla città in termini di tagli al salario e ai servizi della collettività.

Serve un’assunzione di responsabilità politica ai livelli decisionali più alti che, fuori dalle logiche di compatibilità e dei vincoli di bilancio, promuova un vero ammodernamento della macchina comunale e rilanci i servizi pubblici sul territorio a partire dalle sue periferie.

 

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