USB Campania al presidio di Napoli contro l’Autonomia Differenziata: vogliamo il ritiro del Decreto Calderoli
Presidio anche a Napoli alla sede della Prefettura, come nelle più importanti città del Paese, contro l'annunciato provvedimento riguardante l'Autonomia Differenziata.
La mobilitazione è ancora al di sotto delle necessità che la gravità sociale di questo progetto richiederebbe. Tale problematicità è il prodotto della difficoltà di rappresentare compiutamente l'intero arco di manomissioni costituzionali e politico/sociali e risente, ancora, degli elementi di confusione politica e programmatica alimentati da quelle forze politiche che, nel recente passato, hanno occhieggiato ai vari progetti di Autonomia Differenziata.
La stessa piazza di oggi a Napoli conteneva questa palese contraddizione tra chi è stato subalterno alle picconate anticostituzionali (vedi Titolo V della Costituzione) e chi invece, come USB, le associazioni indipendenti e i movimenti di lotta, hanno sempre osteggiato qualsiasi tentativo legislativo di approfondire gli elementi di differenziazione tra i lavoratori dei diversi territori e la stessa fruizione universale di diritti e servizi (Scuola, Sanità, Lavoro....).
Alla vigilia dei prossimi passaggi di discussione di questo disegno eversivo occorre intensificare la mobilitazione ed evidenziare bene gli obiettivi e le ragioni della lotta coinvolgendo maggiormente lavoratrici, lavoratori e l'insieme dei settori popolari della società.
USB è impegnata, già a partire dalle prime avvisaglie di questa pericolosa tendenza, a generalizzare ed articolare la protesta fino al ritiro del Decreto Calderoli e di tutti i vari progetti di Autonomia Differenziata.