USB: Dirigenti e funzionari ANM datevi una regolata, è in ballo la vita e la salute delle persone.
Piuttosto che incentivare il personale di guida attraverso la messa a norma degli ambienti lavorativi, l’ANM preferisce stressarli al punto tale da farli diventare inidonei alla conduzione dei mezzi pubblici. Del resto l’aumento dei non idonei, soprattutto tra i giovani, conferma l’assoluta mancanza di adeguati sistemi di prevenzione.
L'Azienda Napoletana Mobilità ha inserito in un sistema computerizzato, automatizzato, il blocco dei cambi tra agenti qualora risultassero non “collaborativi”, ovvero, segnalino la presenza di guasti o mal funzionamenti ai sistemi di sicurezza dei bus cittadini.
I conducenti, quindi, che per legge e regolamento aziendale sono obbligati a segnalare e dimostrare una particolare attenzione verso la regolarità e la sicurezza dell'esercizio vengono perseguiti, puniti, mobbizzati: O si lavora con i bus guasti o si viene discriminati rispetto ai restanti lavoratori.
Questa forma di politica aziendale che ci riporta indietro al ventennio fascista, attuata dal solito funzionario con l’aiuto di alcuni KAPO d’impianto, tesa a reprimere qualunque manifestazione di dissenso e favorire l'omertà e la paura tra i dipendenti, verso un tema fondamentale quale la sicurezza e regolarità dell'esercizio, riteniamo abbia profili di illegalità e di bassezza professionale. Quanto vale la vita umana per un funzionario ANM che indirettamente, con una forma subdola di pressione psicologica, costringe i conducenti a lavorare su autobus fatiscenti e fuori norma?
Lunedì mattina USB formalizzerà, nuovamente a distanza di due mesi, una apposita denuncia al Dirigente del trasporto di superficie per chiedere di ritirare questa anomala, ma soprattutto, pericolosa procedura di blocco e, contestualmente, informare gli enti preposti :Ispettorato del lavoro ( nucleo Carabinieri), ASL territorialmente competente, Motorizzazione Civile Roma, Amministrazione Comunale, Sindaco di Napoli e Prefettura di Napoli.