COMUNE DI NAPOLI: UN’ALTRA TEGOLA STA PER ABBATTERSI SULLE SPALLE DEI SOGGETTI PIU’ DEBOLI DELLA CITTA’?

Oggi, all’odg del Consiglio Comunale c’è stata la delibera di proposta al Consiglio n. 172/2017 riguardante l’Aggiornamento dei regolamenti per l’alienazione del patrimonio comunale di Edilizia Residenziale Pubblica;

purtroppo, più d’un elemento c’induce a pensare che l’Amministrazione de Magistris – dopo l’abbassamento della fascia d’esenzione IRPEF, l’aumento del biglietto ANM e l’innalzamento del livello di compartecipazione alla spesa sociale – si appresti a rendere esecutivo un altro provvedimento ai danni dei soggetti socialmente più deboli.

Infatti la citata delibera prevede il ritorno ad una sostanziale esternalizzazione di parte importante del patrimonio immobiliare del Comune dando spazio alle Agenzie Immobiliari.

Ciò significherà affidarsi a criteri di mercato nella vendita delle case popolari a scapito delle finalità sociali di questo tipo d’edilizia quantunque nella delibera siano stabilite delle priorità che privilegiano nella vendita gli immobili per i quali il procedimento è avanzato o a proseguire con quegli inquilini che hanno già manifestato la propensione all’acquisto.

Noi pensiamo che questa delibera sia il frutto di una concezione liberista dell’uscita dal pre-dissesto e che, invece, occorra tornare a mobilitare la città per imporre anche alla Regione e al Governo la fine di ogni ostruzionismo finanziario dal ritardo nei trasferimenti al pagamento della quota-parte di competenza governativa dei debiti verso le gestioni commissariali della ricostruzione post-terremoto e dell’emergenza rifiuti.

Nello specifico della delibera n. 172, agiremo con inquilini e occupanti come OSSERVATORIO POPOLARE per imporre garanzie a favore delle fasce più svantaggiate non mancando di mobilitarci contro le ricadute antisociali delle vendite.

Anche per questo motivo aderiamo alla mobilitazione del movimento per il diritto all’abitare Magnammec’ o’ pesone per il Diritto ad abitazioni dignitose e alla residenza per tutti, alla regolarizzazione per chi vive in emergenza abitativa nelle strutture pubbliche e per le risposte immediate alle vertenze cittadine sulla casa!