USB: NO ALLA VENDITA DELLA RETE DEL GAS CITTADINO

USB-Federazione e Usb-Energia il 31 marzo 2017 hanno incontrato l'assessore del comune di Napoli Panini con al seguito un rappresentante dell'assessore al bilancio

Napoli -

USB-Federazione e Usb-Energia il 31 marzo 2017 hanno incontrato l'assessore del comune di Napoli Panini con al seguito un rappresentante dell'assessore al bilancio.

Abbiamo espresso la nostra contrarietà a quanto esposto nel D.U.P. (documento unico di programmazione) che prevede la vendita della rete del gas cittadino.

Per meglio dire,il Comune di Napoli ha ricevuto il mandato da tutte le amministrazioni comunale della città metropolitana per vendere tutta la rete Gas.

Le motivazioni risiedono nella non strategicita'dell'infrastruttura .

Nello stesso documento si sostiene che la rete e fatiscente ed ha bisogno di ingenti investimenti economici per bonificarla.

Abbiamo contestato quanto scritto nel D.U.P,confutandone le motivazioni,politiche e tecniche ed abbiamo chiesto di rivedere queste posizioni.

Anche alla luce della ristrutturazione Italgas,che a tendere prevede la cancellazione di una storica azienda del nostro territorio come la Compagnia di Illuminazione e scaldamento con il Gas.

In quella sede, abbiamo ribadito le ragioni esposte nei precedenti incontri,quando abbiamo rappresentato la nostra contrarietà a questa operazione,ed abbiamo sollecitato un documento congiunto con l'amministrazione.

L'assessore Panini e la delegazione comunale hanno assunto le nostre motivazioni,dichiarandosi disposti a non mettere a bilancio questa voce.

Pur esprimendo soddisfazione per l'esito dell'incontro ,aspettiamo riscontro quando saranno ufficiali gli atti comunali.

Chiamiamo i lavoratori e le lavoratrici all'attenzione a queste tematiche che ci riguardano anche come cittadini e cittadine di questo territorio.

Se sarà necessario dovremo mobilitarci per fare sentire le nostre ragioni.

Ma ci preoccupa la poca attenzione che le organizzazioni sindacali confederali Cgil-CISL-UIL hanno dimostrato in questa occasione.

Non sono state presenti all'incontro,ne hanno delegato le loro federazioni di categoria.

Neanche la Rsu di Cisl-Cgil-UIL di Napoletanagas era presente,tranne l'eccezione di un delegato Rsu-CISL presente a titolo personale a cui va il nostro ringraziamento.

Non ne comprendiamo le ragioni e chiamiamo la Rsu tutta aldilà delle appartenenze sindacali a rappresentare gli interessi dei lavoratori e lavoratrici del settore e del Mezzogiorno.

L'autonomia del sindacato non è negoziabile.

NOI COME USB CI SAREMO.

Anche perché siamo convinti che una operazione del genere ,nella terza Città Metropolitana d'Italia,potrebbe risultare come l'ulteriore esempio di privatizzazione dei settori vitali della economia pubblica.

 

Rsu-USB Napoletanagas