USB: Solidarietà a Giusy Rollin, consigliere comunale di Quarto, ed a tutti i denunciati durante un presidio di democrazia
Nei giorni scorsi a Quarto è accaduto un fatto molto grave. A seguito della protesta di alcuni cittadini esasperati dalla lungaggine nei tempi di consegna e distribuzioni dei buoni spesa erogati dalla amministrazione comunale, una consigliera comunale, che partecipava con i cittadini, nel pieno esercizio della sua funzione, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e multata per inosservanza al decreto ministeriale relativo all’ emergenza COVID-19.
È importante sottolineare che una consigliera comunale nell’ esercizio delle sue funzioni sul suo territorio di pertinenza è di fatto un Pubblico Ufficiale.
Ma il punto non è solo questo.
La consigliera in quel momento stava facendo ciò che la politica e le istituzioni dovrebbero sforzarsi quotidianamente di fare in una fase complicata come questa.
Stava ascoltando i cittadini più in difficoltà del suo comune e ne stava sostenendo le necessità e i bisogni.
Guai a fare il contrario.
Guai a chiudersi delle stanze dei palazzi, voltando le spalle alla popolazione.
Il nostro territorio sta uscendo devastato dal lockdown.
La povertà dilaga e la sfiducia anche.
Le istituzioni di prossimità devono essere una porta aperta sul malcontento e sulla frustrazione, un riferimento, un presidio di democrazia.
Se cominciano a comportarsi in senso opposto vorrà dire che i cittadini verranno lasciati soli, deliberatamente, e le conseguenze potrebbero essere ingestibili.
Chiediamo alle istituzioni, le associazioni, i partiti e tutti i soggetti della società civile, di esprimere solidarietà a Giusy Rollin, al gruppo consiliare di Quarto “UN ALTRA CITTÀ" ed a tutti i denunciati. "