USB:SOLIDARIETA' AI 4 LAVORATORI DI FATA/QUANTA (HITACHI NAPOLI)
La USB esprime solidarietà ai 4 lavoratori di FATA/QUANTA impegnati sul sito di Hitachi – Napoli i quali sono sottoposti a provvedimento di licenziamento, perché essi sono dentro al processo di ristrutturazione/ridimensionamento deciso da Hitachi. Ragioni per cui hanno indotto i lavoratori ad incatenarsi fuori ai cancelli della fabbrica.
ANIELLO, VINCENZO, MASSIMILIANO E ALFREDO SUBITO AL LORO POSTO DI LAVORO.
Non intendiamo discutere “sui se/ma, adesso vediamo, accordi si/no, ecc.” perché si finisce che vanno avanti le ragioni del più forte e non il buonsenso di chi vuole affermare i propri diritti, questa è la regola che i padroni impongono in ogni contesto lavorativo avvalendosi dei loro governi amici allo scopo di sfruttare di più i lavoratori e che spesso trova sostegno nei sindacalisti amici
I 4 lavoratori devono essere reintegrati nel sito napoletano di Hitachi. È inaccettabile il tentativo della Hitachi che, in nome della ristrutturazione, mettere fuori i lavoratori dell’indotto e ricatta il resto del personale.
I 4 lavoratori non sono agnelli sacrificabili ed hanno pari opportunità come le altre unità lavorative disseminati nelle grandi aziende dell’indotto metalmeccanico, come deciso durante la fase di trattativa.
Sappiano bene che nel sito napoletano, dove c’è incremento di lavoro c’è anche la necessità di personale, soprattutto nei magazzini/logistica dove i lavoratori erano da tempo collocati e dove, oggi, si continua ad assumere attraverso la forma di agenzia di lavoro.
IL LAVORO CI STA PER TUTTI! DICIAMO BASTA AI LICENZIAMENTI.
IMMEDIATO REINTEGRO DEI 4 LAVORATORI.