Venerdì 11 dicembre sciopero regionale di Trenitalia Campania per la salute e la sicurezza
Come Unione Sindacale di Base sin dagli inizi della pandemia di Covid19 abbiamo raccolto tutte le forze per scongiurare una strage nel trasporto regionale della Campania sia tra gli operatori che tra gli utenti. Mentre però Ministero della Salute e Organizzazione Mondiale della Sanità annunciano già una "terza ondata", gli unici a credere seriamente di essere immuni da questo maledetto male sono la Direzione Regionale Campania di Trenitalia e i sindacalisti di professione.
Basterebbe (e sarebbe bastato) veramente poco per mantenere inviolato il diritto sancito dalla Costituzione alla salute pubblica e dei lavoratori, visto che la Regione Campania ha fornito e garantito i tamponi a tutte le società di trasporto sul territorio. Peccato che Trenitalia li abbia rifiutati, continuando a giocare con la salute di dipendenti e cittadini che quotidianamente utilizzano il treno. Una posizione inaccettabile e una scelta scellerata, malgrado la perdita di un collega capotreno e i tanti positivi al Covid-19 nei vari depositi campani.
In tutto questo si sono moltiplicate le apparizioni da teatro tragicomico organizzate da azienda, organizzazioni e rappresentanti sindacali campani che puntualmente hanno prodotto il nulla. Come USB diamo priorità assoluta alle rivendicazioni che da inizio anno con forza sosteniamo, con l'obiettivo di rovesciare il tavolo di trattative e accordi peggiorativi in termini di tutele.
Chiediamo la verifica urgente dell'effettivo stato di salute dei dipendenti, mediante screening periodico con tamponi e test sierologici a tutti. Continueremo a sostenere una riduzione dell'orario di lavoro (max 6 ore) per "lavorare meno, lavorare tutti" e per ridurre drasticamente la possibilità di contagio.
Per queste ragioni l'Unione Sindacale di Base indice lo sciopero regionale venerdì11 dicembre dalle 9 alle 17 del personale mobile e delle biglietterie.
Unione Sindacale di Base – Trasporto Ferroviario Campania