Venerdì 25 i precari della Scuola manifestano con USB davanti agli Uffici scolastici regionali di Napoli e Bari
USB Scuola il giorno 25 novembre 2022 alle ore 09.30 presidierà gli Uffici Scolastici Regionali della Campania e della Puglia con i lavoratori precari della scuola.
La carenza di personale non permette di garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni e rende difficile il regolare funzionamento degli istituti scolastici della Campania e della Puglia, soprattutto nelle scuole articolate su più plessi o con una considerevole presenza di alunni con disabilità.
I Dirigenti scolastici sono ormai costretti ad aumentare notevolmente i carichi di lavoro del personale di ruolo per cercare di gestire l’attività didattica con conseguenze che ricadono anche su famiglie ed alunni.
La mancata conferma del personale aggiuntivo “Covid” ha una ricaduta negativa tanto per il personale amministrativo, quanto per i collaboratori scolastici, senza dimenticare anche gli effetti sulla didattica dell’assenza di docenti “covid”. I collaboratori scolastici, dato l’aumento dei carichi di lavoro, non hanno più il tempo materiale di attenersi scrupolosamente alle ultime disposizioni anti Covid per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona.
USB Scuola il 25 novembre 2022 manifesta presso gli Uffici Scolastici Regionali di Napoli e Bari per chiedere di discutere dell’esigenza di attivare ulteriori posti in deroga analogamente a quanto già fatto in Umbria, Sicilia, Marche, Cremona, Rimini, Monza, Sassari, Sondrio. Una richiesta certamente non risolutiva, ma che potrebbe garantire nell’immediato di affrontare la fase emergenziale, in attesa di un intervento definitivo che determini almeno la stabilizzazione dei posti in organico di fatto a partire dal prossimo anno scolastico.
USB Scuola ritiene inoltre necessario rivedere le tabelle degli organici di diritto del personale della scuola pubblica statale, aggiungendo nuovi parametri di calcolo utili a incrementare il numero di lavoratori per ogni profilo professionale. Ci attiveremo in ulteriori azioni sindacali, anche nazionali, utili a responsabilizzare la politica sul tema degli “organici aggiuntivi”, chiedendogli di depositare e approvare un emendamento nella legge di bilancio. Lo sciopero generale del 2 dicembre e la manifestazione nazionale del 3 dicembre saranno due appuntamenti fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi.
Nelle scuole ci sono circa 250.000 precari da stabilizzare e sono tutti indispensabili. È arrivato il momento di investire nella scuola pubblica statale!
USB Scuola