Vertenza lavoratori del porto di Napoli: revocare autorizzazione ex Art 16 e ricollocare i lavoratori
Da diversi mesi i lavoratori portuali di Napoli della Turi Transport, società che svolge operazioni portuali all’interno del terminal, sono in stato di agitazione, mai concluso, e di conseguenza anche nella mattina di giovedì 21 hanno scioperato con un presidio presso gli uffici territoriali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale – Napoli, per chiedere un intervento più concreto nei confronti della società Turi.
Ci teniamo a precisare che tale decisione è stata adottata a seguito di numerose interlocuzioni con la proprietà della Turi, la FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) e, non ultimo ad un incontro in prefettura di Napoli. Il risultato è stato la completa disattenzione alle sacrosante rivendicazioni dei lavoratori e la disattesa di accordi – nonostante che la controparte sapessero che fossero stati sottoscritti con sofferenza da parte dei lavoratori – tali che hanno spinto i lavoratori a scendere nuovamente in sciopero questa giornata.
Oramai, siamo convinti, considerato la gravità della vertenza in atto la USB unitariamente assieme ai lavoratori, ritiene che l’unica via per ridare dignità e lavoro ai lavoratori Turi debba essere immediatamente revocata l’autorizzazione ex Art 16 per servizi portuali attualmente in capo alla Turi Transport, ponendo la massima attenzione alla ricollocazione dei lavoratori all’interno dell’organico porto.
USB Porti