GRAVISSIMO ATTO ANTIDEMOCRATICO E DISCRIMINATORIO CONTRO I LAVORATORI DELL'OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO

LA USB STA AFFRONTANDO PROBLEMATICHE QUALI INGIUSTIZIE ECONOMICHE, NORMATIVE ED ORGANIZZATIVE: TUTTE VESSAZIONI INFLITTE AL PERSONALE E ALL’UTENZA DEL RUGGI

Salerno -

Denuncia sindacale al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno 

Amato: “gravissimo atto antidemocratico e discriminatorio contro i lavoratori dell’Ospedale” 

Ciro Amato, in qualità di rappresentante eletto dai lavoratori nella RSU dell’ospedale, nonchè dirigente USB Pubblico Impiego, denuncia la gravissima violazione del diritto all’informazione cui sono oggetto i lavoratori dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.Il 7 luglio 2011 è stato sottoscritto tra RSU e la direzione aziendale, un accordo decentrato che prevede l’istituzione delle posizioni organizzative, la distribuzione della “fascia zero”, le indennità sub-intensive e altri fondamentali istituti che riguardano la divisione e la strutturazione del salario accessorio del personale impiegato all’ospedale di San Leonardo.“A tutt’oggi, dopo oltre un mese, il verbale dell’accordo resta segretato visto che siamo stati obbligati a presentare al direttore genearale Bianchi un’istanza di accesso agli atti come previsto dalla legge n. 241/90; è un fatto gravissimo che tende a screditare e discriminare la mia funzione di rappresentante nonchè l’azione della struttura sindacale USB nell’azienda. E’ una vicenda vergonosa che attraverso me colpisce e umilia tutti i lavoratori del Ruggi ” – dichiara Ciro Amato.“Nascondere i contenuti dell’accordo ai lavoratori, invece di pubblicizzare e magari indire un referendum, è un comportamento che inchioda i firmatari alle loro responsabilità; viene confermata la funzione collaborativa e subordinata del sindacato concertativo che calpesta la dignità dei lavoratori e il loro diritto alla partecipazione attiva. Dignità e diritti che continuano ad essere svenduti per meri interessi di bottega e peggio, in molti casi, interessi personali” – evidenzia Amato. “Restano in piedi importanti problematiche quali ingiustizie economiche, normative ed organizzative: tutte vessazioni inflitte al personale e all’utenza del Ruggi. Non ci facciamo intimorire, non retrocederemo e anzi, continueremo a lottare nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini utenti dell’Ospedale di Salerno, dell’intera sanità campana, in tutte le amministrazioni pubbliche, nell’intero paese” – conclude il sindacalista

USB.Federazione Provinciale USB Salerno