IL COMUNE E LA PROVINCIA FUORI DALLA GESAC S.P.A. ?

UNA SCELTA SBAGLIATA E NON CONDIVISIBILE CHE USB CONTRASTERÀ CON DETERMINAZIONE

Napoli -

Abbiamo appreso con non poca preoccupazione, che il Comune e la Provincia di Napoli, stanno valutando di uscire dall’assetto societario della Gesac S.p.a, azienda di gestione dell’Aeroporto di Capodichino, del quale detengono quote per il 25% (12,5% Comune e 12,5% Provincia).

 

Dopo la privatizzazione  dell’Aeroporto di Capodichino, da noi fortemente contrastata (la prima in Europa), le Istituzioni locali si apprestano a lasciare definitivamente il necessario ruolo, che a nostro avviso dovrebbero ricoprire, nell’ambito di un settore che impatta per ovvie ragioni sia sulla città che sulle dinamiche del lavoro, visto le migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giono si adoperano per consentire lo svolgimento delle attività aeroportuali.

 

             Una scelta sbagliata e non condivisibile che USB contrasterà con determinazione.

 

La Gesac s.p.a, come le altre Società di gestione Aeroportuale, nella Jungla del sistema degli aeroporti, opera in regime di monopolio, visto le concessioni quarantennali, rilasciate dal Ministero competente.

 

Per questo motivo, nella filiera aeroportuale, costituisce di fatto un’azienda che potenzialmente produce utili e pertanto la svendita delle quote societarie da parte del Comune e della Provincia, produrrebbe delle perdite economiche, a tutto vantaggio di soggetti privati  a scapito delle Istituzioni pubbliche.

 

Non solo, date le specificità dell’Aeroporto campano, a nostro avviso la partecipazione pubblica, si rende necessaria in quanto oltre a garantire un controllo diretto sulle scelte di eventuali destinazioni future delle attività aeroportuali (vedi delocalizzazione),  deve assumere il ruolo di regolatore di sistema anche per gli equilibri occupazionali raggiunti che ancora necessitano di sensibili miglioramenti, visto il sistematico ricorso a contratti di lavoro precari.

 

Per questi motivi, USB Lavoro Privato ha richiesto un urgente incontro sia al Sindaco di Napoli che al Presidente della Provincia di Napoli, prennunciando fin d’ora le dovute iniziative, in assenza di un tempestivo riscontro.

 

 

Napoli 04 giugno 2012                            Esecutivo Regionale USB Lavoro Privato