IL TRASPORTO PUBBLICO "DEPREDATO" DELLE PROPRIE RISORSE

AL SOLO SCOPO DI PRIVATIZZARE E METTERE SUL MERCATO, DEI PROFITTI, UN SETTORE STRATEGICO PER IL PAESE

Napoli -

Il processo di crisi che attanaglia il Trasporto Pubblico Locale,causato sostanzialmente dai tagli di risorse perpetrati negli ultimi venti anni dai governi centrali e locali al solo scopo di privatizzare e mettere sul mercato un settore strategico per il paese,ha raggiunto negli ultimi mesi,visti gli ulteriori ed incisivi tagli per il settore previsti nel DPEF una gravità non più sottovalutabile.
In Campania si sono aggiunti ai tagli appena citati,altri provvedimenti simili per il TPL,deliberati dalla Giunta Regionale e grazie ad essi si paventano da parte delle aziende interessate esuberi e tagli di personale,oltre all'ormai consueto aumento delle tariffe.
Le O.O.S.S. hanno rinviato uno sciopero regionale sul tema dopo l'incontro con l'assessore regionale ai trasporti Vetrella,dove quest'ultimo pare abbia dato assicurazioni sui livelli occupazionali.
Sappiamo bene che non è così,che la strada dei tagli si riverserà direttamente sulle spalle dei lavoratori del settore e degli utenti campani.
Con uno scenario di questo genere e così grave,l'assessore regionale ai trasporti Vetrella ieri ha rimesso il mandato perché in aperta polemica con il presidente Caldoro sulla nomina di Nello Polese ad amministratore unico dell'EAV,la holding dei trasporti regionale.
Un atto politico di estrema gravità che denota poca maturità e poca intesa tra le componenti della stessa maggioranza e che non tiene conto della gravissima situazione che interessa il settore,con un opposizione assolutamente assente,anche di fronte a questi episodi.
L'USB non può far altro che sottolineare ancora una volta come le istituzioni siano poco interessate alla collettività ed la suo benessere,ritenendo prioritarie logiche di spartizione che non interessano nessuno se non i diretti interessati.

Napoli 3/2/2011

Esecutivo Regionale USB Lavoro Privato