NUOVO ORGANIGRAMMA ATITECH, CHI PAGA E PER COSA?

E’ OPPORTUNO RIBADIRE CHE LE CLAUSOLE SOCIALI DEVONO E DOVRANNO ESSERE DA TUTTI APPLICATE E RISPETTATE.

Napoli -

Rispetto al nuovo scenario che potrebbe configurarsi nei prossimi mesi, relativo alle attività di handling presso lo scalo partenopeo, riteniamo porre a tutti i soggetti interessati, Enac, Gestore aeroportuale e le aziende interessate alcune importanti questioni.

Fermo restando il quadro normativo che regola tale materia, non possono non destare forte preoccupazione i danni che il processo di liberalizzazione, molte volte basato esclusivamente su  una concorrenza sleale tra aziende, ha già creato in altri aeroporti.

 

Tale situazione ha di fatto determinato una concorrenza che invece di essere basata, sulla qualità del servizio e  dell’efficienza del sistema, ha fatto leva su una corsa generale al ribasso che ha penalizzato sia i lavoratori, in termini occupazionali e salariali, che quelle aziende che hanno comunque cercato di rispettare le poche regole esistenti.

Per questi motivi, visto che potrebbe verificarsi l’ingresso di un nuovo handlers e alla luce delle disdette ormai ufficiali di contratti di servizio esistenti tra le Società di handling già presenti in aeroporto, è opportuno in via preventiva, fare chiarezza su alcune specifiche questioni.

A nostro avviso la centralità del LAVORO, la salvaguardia dei livelli occupazionali, normativi e salariali, lo SVILUPPO e la necessità di garantire opportunità di lavoro non precario ai tanti lavoratori ancora oggi in attesa di una stabilizzazione dei contratti, sono temi centrali e come tali, da NESSUNO possono essere considerati una sorta di merce di scambio o peggio come un peso da scaricare.

E’ opportuno inoltre ribadire che le clausole sociali devono e dovranno essere da TUTTI applicate e rispettate.

 

Unitamente alle priorità sopracitate ci preme anche sottolineare il tema della sicurezza inteso nel senso generale del termine. La specificità e la conformazione logistica dell’Aeroporto di Capodichino, relativamente alle nuove necessità di spazi che potrebbero rendersi necessari, obbligano gli Enti preposti ad un’attenta verifica di fattibilità, tenuto conto già delle difficoltà esistenti.

Rispetto a queste questioni, chiediamo, l’avvio di un confronto tra tutti i soggetti interessati e tutte le OO/SS, al fine di affrontare, discutere e superare le preoccupazioni espresse.

Auspichiamo un positivo riscontro a tale richiesta già dai prossimi giorni.

 

Laddove non dovessimo registrare la dovuta attenzione che la fase attuale merita, non esiteremo ad avviare un percorso di mobilitazione di tutti i lavoratori aeroportuali.

 

Napoli 29 luglio 2011                                                  RSA USB Lavoro Privato