Sciopero ANM - Domenica 27 agosto, una battaglia di civiltà!

Napoli -

Sembra assurdo, seppur non lo sia, ma più del 50% dei bus climatizzati, quelli da 12 metri modello mercedes, sono fermi nei depositi per guasto. In linea sono rimasti vecchi catorci, tenuti insieme con nastro e rivetti che, come riportano quotidianamente i mezzi di informazione, cadono a pezzi lungo le strade cittadine.

I dirigenti e i funzionari di ANM piuttosto che impegnarsi giorno e notte affinché venga attuata, in tempi brevissimi, una manutenzione straordinaria sui numerosi autobus e treni fermi nelle officine per guasto - settembre è alle porte - sono da giorni concentrati in un esercizio strategico, in pieno stile RisiKo, sul come e dove utilizzare le proprie “armate”, truppe cammellate, al fine di boicottare lo sciopero di USB,!

Sono mesi che l’azienda da un lato continua a tagliare il numero delle corse e delle linee urbane e suburbane, lasciando che i cittadini attendano per ore sulle fermate, mentre dal fronte opposto implementa il numero di linee e corse sull' ALIBUS, il mezzo che collega l’aeroporto di Napoli con il centro cittadino, con una frequenza di circa 10/15 minuti. Un autobus che copre una tratta di pochi chilometri al costo di 4 euro a biglietto.

Una "business class", il fiore all'occhiello per alcuni, che offre come biglietto da visita della città mezzi sprovvisti di equipaggiameto di sicurezza, internamente sporchi e pieni di calcare ai vetri, esternamente danneggiati, affollatti oltre il limite consentito dalla carta di circolazione e con una fermata a piazza garibaldi senza alcun riparo dal sole o dalle intemperie. Carri bestiame multietnici, passeggeri compressi tra trolley, valigie e zainetti extra large.

La lotta dei dipendenti ANM è la stessa di chi usa il mezzo pubblico, per ribadire che il trasporto pubblico è un diritto sociale, che non può essere garantito dalla logica del profitto aziendale e contro l’assurdo spreco di denaro pubblico.

E' ridicola, infantile, la posizione assunta da alcuni comitati utenti che piuttosto di esprimere SOLIDARIETÀ E VICINANZA AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI IN LOTTA, che perderanno soldi dalla busta paga, invochino la loro precettazione.

Uno sciopero proclamato nel rispetto della regolamentazione di settore, con le fasce di garanzia, per chiedere un servizio pubblico sicuro, affidabile, efficiente ed efficace, adeguato alla domanda di mobilità di cittadini e turisti, e a garanzia dei livelli salariali e occupazionali non può subire, in nessun caso, attacchi strumentali di alcuna natura, né politica né sindacale.

Uno sciopero, altresì, contro la repressione che sta colpendo i conducenti, ma più in generale tutto il personale di front line, qualora segnalino gusti e/o la mancanza dei dispositivi di sicurezza a bordo dei mezzi. Vogliono nascondere la propria incapacità, il proprio FALLIMENTO, scaricando le responsabilità dei disservizi sul personale di front-line facendoci apparire come dei fannulloni, assenteisti, sabotatori pignoli che non hanno voglia di lavorare.

Sono dieci le condizioni irrinunciabili che USB ha presentato ad ANM e all’Amministrazione Comunale perché la drammatica crisi di liquidità trovi una soluzione accettabile per i lavoratori e una incentivazione del front line.

Consegna del piano industriale, blocco del programma di esuberi, nessun taglio salariale (tra cui premio di risultato), equiparazione economica e normativa delle tre aree aziendali, ampliamento del servizio di accompagnamento, adeguate manutenzioni e dotazioni di sicurezza a bordo dei mezzi aziendali, rispetto della disciplina dell’orario di lavoro, lotta alle esternalizzazioni, visite mediche presso strutture pubbliche, trasparenza e pari opportunità nella gestione del personale.

La nostra lotta è giusta, chiediamo il rilancio del trasporto di linea, su scala metropolitana, integrato ed eco sostenibile dove l'aumento delle tariffe debba trovare la sua logica nel miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini.

BASTA PRIVILEGI E SPRECHI. IL FALLIMENTO LO DEVE PAGARE CHI LO HA GENERATO!